Teatro, in lizza quattro soggetti
BELLUNO. In corsa per la residenza teatrale del Comunale di Belluno sono rimaste quattro associazioni. La società triestina Golden Show è stata già scartata da Comune e Fondazione Teatri delle Dolomiti «in quanto lontani dalla nostra realtà e perché non li abbiamo ritenuti rispondenti ai criteri e alle esigenze del nostro territorio. Si tratta di una società che si occupa per lo più di lirica e quindi non adatta all’attività del nostro teatro», precisa l’assessore comunale alla cultura, Claudia Alpago Novello.
Procede, quindi, con attenzione la scelta di chi dovrà gestire e produrre nel teatro di Belluno. Quella che si prospetta nell’intenzione dell’amministrazione comunale dovrebbe essere una svolta definitiva per quanto riguarda la gestione di parte della proposta culturale nel capoluogo, ma anche in tutta la provincia.
«Con i quattro soggetti rimasti che hanno presentato la loro domanda di interesse (vale a dire la cooperativa Tib Teatro di Belluno, il Circolo cultura e stampa presentatosi in associazione temporanea di imprese con altri soggetti, l’associazione teatrale bellunese Slow Machine e Giocasta di Vittorio Veneto) abbiamo già avviato dei confronti per precisare ed approfondire meglio le loro proposte. La cosa non è semplice, perché non esistono regole precise per realizzare la residenza teatrale, ma è tutto in divenire. Se qualcuno si aspetta che facciamo le cose tanto per fare, si sbaglia: questa è una cosa seria, ci sono tanti elementi da dover valutare, non ultimo anche quello economico. Per questo motivo ci riserviamo di incontrare ancora tutti i soggetti e capire meglio alcune cose», conclude l’assessore.
I tempi quindi si allungano, anche se Alpago Novello è fiduciosa: «Sicuramente entro la fine di ottobre avremo il nome del soggetto che avvierà la residenza teatrale a Belluno». (p.d.a.)
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