Teatro, Lega Nord e Pd all’attacco della Passuello

Savasta: «Se il comunale chiude l’assessore dovrà dimettersi». Critica anche Visalli: «Nessuna logica nelle sue maldestre operazioni»

BELLUNO

Lega Nord e Pd all’attacco dell’amministrazione comunale sulla Fondazione Teatri. Ed entrambi lanciano un messaggio chiaro ed inequivocabile: «La situazione attuale è il frutto della fallimentare gestione dell’assessore Passuello. Se il teatro chiuderà, l’assessore dovrà dimettersi».

Il segretario della sezione comunale della Lega Nord, Jacopo Savasta se la prende anche col presidente Mario Neri. «Come Lega non abbiamo alcuna intenzione di farci prendere in giro dalla vecchia nomenklatura che dà la colpa della situazione creatasi al Tib e al suo rifiuto di garantire la gestione tecnica del comunale fino alla fine del 2011. L’amministrazione comunale resterà in carica fino a maggio e nello stesso periodo si concluderà anche la stagione teatrale. Perchè non si può prolungare il contratto al Tib fino ad allora?».

Al Carroccio, infatti, non piace per nulla l’idea del consiglio di gestione di trovare un nuovo gestore tecnico tramite una gara ad invito. «L’idea della gara ad invito non ci suona bene. Se quindi, il teatro dovesse chiudere, la Lega Nord è pronta a chiedere le dimissioni dell’assessore Passuello». Ed infine Savasta lancia un sibillino invito alla Fondazione Teatri: «Nessuno tocchi il capitale sociale pari a 200mila euro».

Ad andare giù pesante è anche la segretaria dell’unione comunale del Pd, Irma Visalli che punta l’indice sull’assessore Passuello. «Il disegno dell’assessore si sta via via realizzando. Le parole del presidente della Fondazione mettono in luce quanto grave sia la situazione del servizio-teatro nella nostra città. E sottolineo la parola “servizio”, perché sembra che nessuno consideri che quanto paga il Comune lo pagano i cittadini, ai quali va data una risposta seria in termini di offerta culturale e anche di gestione ordinaria. Non raffazzonando, giorno per giorno, settimana per settimana»

E poi rivolgendosi al presidente Neri aggiunge: «Ma insomma il Tib fa bene o male il suo servizio? Se si fa un bando lo si fa tanto per “cambiare” o perché non si è soddisfatti del servizio fornito? E se il servizio del Tib non soddisfa, perché invitarli a partecipare al bando? Se, invece, si ritiene che possano essere tra i cinque soggetti a cui si chiede un’offerta, allora perché non vagliare, seriamente, la proroga per garantire il servizio almeno per tutta la stagione di prosa 2012?».

Per Visalli «è ormai lampante che non esiste logica dietro le maldestre operazioni dell’assessore Passuello. Si riconosca che non vi è altro spazio di manovra per cambiamenti in corsa e il tempo per cambiare l’amministrazione Prade se l’è giocato per stare dietro ai capricci del suo referente alla cultura. O ai giochi tra le parti di questa maggioranza. L’esito non cambia».

Paola Dall’Anese

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