Telecamere anche sugli scuolabus

Lo hanno deciso i sindaci di Ponte e di Soverzene per prevenire atti vandalici ed episodi di bullismo
PONTE NELLE ALPI. Più sicurezza sugli scuolabus. Anche con l’installazione di sistemi di videosorveglianza. A Ponte nelle Alpi se n’era già parlato qualche mese fa: a maggio, infatti, l’amministrazione aveva portato in consiglio comunale una modifica al regolamento del servizio del trasporto scolastico. Modifica che, oltre a prevedere la figura dell’accompagnatore sugli scuolabus anche per le elementari e le medie, inseriva pure la possibilità di utilizzare la videosorveglianza nei mezzi che trasportano gli studenti, per prevenire atti vandalici o episodi di bullismo e tutelare la sicurezza degli alunni. Ora l’obiettivo è concretizzare questa possibilità. E il sindaco potalpino, Paolo Vendramini, ne ha parlato lunedì con Gianni Burigo, sindaco di Soverzene.


I due Comuni, infatti, stanno portando avanti dal 2014 la gestione associata dei servizi scolastici. Gestione che continuerà anche con l’avvio del nuovo anno scolastico. La decisione è stata presa dai due Comuni per unire le forze per far fronte al costo del servizio e ottenere anche economie di scala. Tra l’altro, tante famiglie di Soverzene mandano i propri figli nelle scuole di Ponte nelle Alpi e obiettivo della convenzione è garantire la qualità del servizio, che va dalla gestione del personale al sistema di trasporto con gli scuolabus, dalla manutenzione ordinaria dei plessi alle progettualità scolastiche.


«Parlando di videosorveglianza sui bus, le due amministrazioni si stanno organizzando per capire come far partire il progetto», sottolinea Vendramini. «Bisognerà ovviamente coinvolgere i genitori. E c’è la questione della privacy: le informazioni registrate dalle telecamere dovranno sottostare ovviamente a tutte le autorizzazioni nel momento in cui si dovesse rendere necessario un loro utilizzo». Sempre per garantire la sicurezza sugli scuolabus, Ponte ha deciso di affidarsi a una cooperativa, Lavoro Associato, il cui personale assisterà gli alunni durante il trasporto. Per il servizio per l’anno scolastico 2017/2018 il Comune ha stanziato 15 mila euro.


Martina Reolon


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