Telefoni muti da più di dieci giorni a Borsoi

La frazione di Tambre isolata dal 19 dicembre per un guasto: «I tecnici Telecom non si sono visti»
TAMBRE. Telefoni muti a Borsoi. Protestano i residenti della frazione di Tambre, che dal 19 dicembre risulta isolata a causa di un guasto sulla linea telefonica fissa gestita dalla Telecom.


Diverse le segnalazioni dovute alla mancanza di un servizio essenziale, soprattutto da parte di chi ha i genitori anziani che vivono da soli, in una zona che inoltre non è coperta dal segnale di telefonia mobile a causa della conformazione geofisica della zona che lo impedisce.


«Quando il 19 dicembre abbiamo chiamato Telecom per segnalare il problema», hanno spiegato i figli di un’anziana signora che abita sola a Borsoi, «ci hanno detto che lo avrebbero risolto il 22 dicembre, ma non è accaduto».


A seguire nuove sollecitazioni e nuove promesse di intervento da parte dell’azienda, ma il 28 dicembre la situazione risultava ancora invariata. Ad aggravare la difficoltà e il disagio dovuti al black-out telefonico c’è anche «la quasi impossibilità di parlare con un operatore, visto che, telefonando al 187, parte una trafila di indicazioni preregistrate e spesso non si riesce a parlare con nessuno, perché dopo aver digitato il numero di telefono guasto una registrazione dice: “C’è un guasto che non è ancora stato risolto, una situazione di cui siamo ovviamente già a conoscenza”».


La famiglia dell’anziana donna ha anche chiesto aiuto alla prefettura di Belluno, che sembra non abbia possibilità di un contatto migliore rispetto a quello ufficiale riservato ai cittadini. «Inoltre non abbiamo ottenuto risultati apprezzabili nemmeno telefonando al recapito bellunese di Telecom», precisano i figli che, preoccupati per la madre, vanno più volte al giorno a Borsoi a controllare che sia tutto a posto. La figlia più vicina abita a Puos, ma lavora in ospedale a Belluno e fa i turni, quindi non può andarci sempre. Uguali difficoltà anche per gli altri familiari, al punto che è stato interessato del problema dell’isolamento della linea telefonica, sollevato pure da altre utenze in zona, anche il sindaco di Tambre, Oscar Facchin. Il tutto in attesa che il problema venga risolto il prima possibile.


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