Telefonia, a maggio arriva la copertura in Val Canzoi

L’Usl Dolomiti ha spinto per garantire celerità nei soccorsi, Telecom ha finalmente dato il via libera
Cesio maggiore, 18 giugno 2004, Val Canzoi
Cesio maggiore, 18 giugno 2004, Val Canzoi

CESIOMAGGIORE. Entro maggio sarà installata l’antenna, da posizionare alla casetta dell’Enel sul lago della Stua, per l’ampliamento del segnale telefonico verso nord, cioè in direzione Vette. È questa l’assicurazione che ha ottenuto il sindaco di Cesiomaggiore, Carlo Zanella, dai soggetti interessati, primo fra tutti Telecom. Alla quale l’Usl Dolomiti avrebbe chiesto di accelerare i tempi tecnici, ai fini della sicurezza in montagna, prima che cominci il flusso estivo di escursionisti in una zona al momento non coperta.

«Il direttore generale Rasi Caldogno si è interessato in prima persona con l’azienda preposta affinché siano create in tempi breve le condizioni per segnalare le emergenze», spiega il sindaco Zanella. «L’antenna avrebbe dovuto essere posizionata già in marzo, secondo quanto ci era stato prospettato alla fine dell’anno scorso. Poi c’è stato qualche avvicendamento dirigenziale in Telecom, a quanto risulta, con conseguente rivalutazione delle priorità. Fortunatamente, grazie anche all’intercessione dell’Usl, quella della copertura in Val Canzoi è stata considerata tale».

Alla fine dell’anno scorso, su input del comune di Cesiomaggiore, si erano trovati attorno a un tavolo le rappresentanze di enti e aziende, fra Suem e servizio informatico Usl, Soccorso alpino e Telecom, per valutare le criticità della Val Canzoi, non coperta da segnale, cosa che pregiudica la sicurezza e la tempestività di eventuali soccorsi. L’iniziativa di riunire in sopralluogo le rappresentanze di enti, associazioni e gestore della telefonia, è stata del consigliere comunale con delega alla protezione civile, Michele Marin, che già in campagna elettorale aveva posto questo aspetto come prioritario, alla luce dell’elevata frequentazione della Valle, soprattutto in estate, e dell’impossibilità degli escursionisti (se non dotati di altri sistemi) di potersi mettere in contatto con i soccorsi in caso di bisogno.

La richiesta del Comune, una volta installata l’antenna, potrebbe essere quella di estendere il segnale anche a sud, in modo tale da poter dare copertura anche alla parte più bassa della Val Canzoi. L’opportunità di poter estendere il segnale avrebbe anche la funzione di sopperire alla chiusura del posto telefonico pubblico che era all’albergo Boz.




 

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