Temperature in rialzo: rischio valanghe 3
BELLUNO. Rischio valanghe marcato, almeno fino a giovedì. E il Passo Valparola resta chiuso, per colpa delle slavine cadute sulle strade. E, sempre per restare sul lato viabilità, a ieri il provvedimento non ha riguardato altre vie di comunicazione e passi dolomitici della provincia. Quanto alle escursioni in montagna, il grado Arpav è marcato: 3.
Le temperature primaverili registrate in questi giorni hanno provocato un generale riscaldamento del manto nevoso e, di conseguenza, un aumento delle possibilità di distacchi spontanei. «La fascia interessata è quella sopra i 1.800 metri», spiega Anselmo Cagnati, del Centro antivalanghe di Arabba. «Il rischio, già da venerdì, è di grado 3, quindi marcato. Uno stato di cose critico che si manterrà fino alla giornata di giovedì, a causa delle generali condizioni di instabilità» spiega ancora.
Dopo un fine settimana all’insegna del sole, è infatti iniziata ieri una fase di maltempo, che continuerà fino a dopodomani.
Nella mattinata di oggi le precipitazioni saranno deboli e sporadiche. Nel pomeriggio, invece, sempre più probabili, con rovesci sparsi che, sopra i 1.700-1.800 metri, avranno carattere nevoso. Il limite potrà scendere fino sui 1.400-1.500 metri a partire dalla serata di domani, soprattutto nelle valli più chiuse.
Tra il pomeriggio-sera di domani e la mattinata di giovedì gli apporti di neve potranno raggiungere i 25-30 centimetri a 2 mila metri.
«La situazione valanghiva è di tipo primaverile, con distacchi spontanei per lo più di medie dimensioni lungo i percorsi abituali, sui versanti in tutte le esposizioni», dice ancora Cagnati.
«Lungo i canaloni le valanghe possono raggiungere quote inferiori al limite della copertura nevosa. Oltre il limite del bosco permane la possibilità di distacchi di lastroni, localmente anche con debole sovraccarico, a causa della presenza di strati di neve recente a diversa densità».
Le condizioni per escursioni sulla neve, sopra i 1.800 metri, non sono dunque favorevoli, sia per l’instabilità del manto nevoso che per il limitato rigelo notturno. (m.r.)
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