Tempi sempre più lunghi per la palestra di roccia
CORTINA. Slitta di 150 giorni la consegna della palestra di roccia a Sopiazes. Il responsabile dell’urbanistica Stefano Zardini Lacedelli, ha infatti concesso alla ditta Caolo Srl la proroga richiesta.
Il cantiere della palestra di roccia è partito nel 2011. Inizialmente l'opera, pagata interamente dal Comune per un investimento di 3,3 milioni di euro, avrebbe dovuto essere completata per lo scorso 20 gennaio; la data era poi slittata al 13 marzo, con l'inaugurazione preannunciata per l'estate, in quanto sarebbero serviti alcuni mesi per terminare i lavori interni, i collaudi e le verifiche tecniche. Ora la ditta Caolo di Torino ha chiesto altri 150 giorni di tempo: la palestra, quindi, verrà inaugurata per l'inverno prossimo.
I motivi della proroga sono vari. Ci sono stati 41 giorni di fermo del cantiere per le avverse condizioni meteo; la ditta individuata per la la fornitura e posa in opera degli elementi che andranno a costituire la parete di arrampicata, nonostante numerosi solleciti, non è in grado di porre in essere le azioni necessarie alla progettazione e realizzazione della fornitura, così la Caolo ha dovuto rivolgersi a un altro soggetto qualificato già individuato, che necessita di tempo per ingegnerizzare la proposta architettonica già approvata dalla direzioni lavori e provvedere alla fornitura dei materiali occorrenti; infine, le imprese del precedente appaltatore, contattate dalla ditta torinese per avere la loro disponibilità a proseguire nei lavori impiantistici, si sono rese disponibili solo a condizioni economiche che superano gli importi a base d’asta.
Il nuovo cronoprogramma prevede che entro l'11 agosto siano effettuati i lavori di montaggio delle strutture in acciaio e vetro. I rivestimenti dei blocchi in cui è composta la palestra saranno terminati prima, entro il 26 giugno. Tra maggio e luglio si lavorerà anche internamente, con la realizzazione delle strutture di arrampicata. Le opere interne, compresi i pavimenti e i vari impianti, dovrebbero concludersi il 16 agosto. Ci saranno poi i vari collaudi e le verifiche tecniche.
Il progetto iniziale ha subito un cambio di ditta e tre varianti. La ditta Caolo di Torino, è subentrata alla Fabbricazioni Metalliche di Cagliari, dopo che il Comune aveva sciolto il contratto per inadempienza. L'ultima variante è stata approvata dal responsabile dell’Urbanistica, Stefano Zardini Lacedelli, a fine febbraio: si tratta di una nuova perizia che si è resa necessaria in corso d'opera per migliorare ulteriormente la futura palestra di roccia. La variante presenta un elenco di numerose modifiche: tre i cambiamenti migliorativi che salteranno agli occhi degli utenti. Il primo consiste nella creazione di una terrazza panoramica sul tetto del blocco che fungerà da parete di arrampicata. Il progetto si inserirà, così, con quello del parco giochi che nascerà sempre a Sopiazes alle spalle della palestra di roccia: verra infatti creato un percorso calpestabile che si possa percorrere a piedi per raggiungere il tetto della palestra e godere di un panorama mozzafiato. Una seconda modifica approvata è inerente i rivestimenti della palestra che saranno in acciaio. L'ultima, infine, è inerente la passerella esterna di legno. Si è deciso di realizzarla in larice e non in abete, come era stato previsto inizialmente, perché il larice è un legno più resistente e necessita di minor manutenzione.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi