Tendenza positiva per i saldi bellunesi «C’è movimento»
Il bilancio di Federmoda stima un aumento del 3-4% Sull’abbigliamento incide il clima, cresce bene l’intimo
BELLUNO. Belluno in controtendenza rispetto all’Italia: c’è movimento, interesse, disponibilità all’acquisto. E il saldi segnano un aumento rispetto allo scorso anno mentre nel resto della penisola si registra un leggero calo in termini di shopping.
A leggere la tendenza, ormai stabile rispetto ai primi giorni, è Vittorio Zampieri di Federmoda. «A livello nazionale i saldi hanno registrato un calo del 3%» spiega il presidente, «mentre in provincia di Belluno abbiamo registrato un leggero aumento delle vendite rispetto allo scorso anno. Non ci sono ancora numeri precisi ma stimiamo che si aggiri sul 3-4% rispetto al 2017. Probabilmente ci hanno aiutato le alte temperature».
Un inverno strano, quello che si sono trovati ad affrontare i bellunesi. La neve è arrivata presto (e in molti negozi di articoli sportivi la merce è stata venduta all’inizio della stagione) e il freddo di novembre e dicembre ha indotto anche i meno sportivi ad acquistare già da subito i capi più importanti. «Nei negozi» spiega Zampieri, «è rimasto poco».
Non è solo un effetto-saldi, dunque. «C’è stato movimento turistico ma anche interesse da parte dei bellunesi. In generale notiamo una maggiore disponibilità all’acquisto». Quelli prima dei saldi, continua Federmoda, sono gli acquisti di impulso o di piacere. Durante i saldi, invece, sono più ragionati. L’avvio 2018 ha un po’ disorientato i clienti: i saldi sono infatti iniziati il giorno prima dell’Epifania, di venerdì, mentre di solito la partenza è di sabato. Ad una decina di giorni di distanza però si può tracciare una tendenza positiva, anche se non per tutti i settori. «Le calzature hanno avuto un calo» continua Zampieri, «mentre l’intimo va molto bene».
Una situazione particolare, quella della città di Belluno, anche per l’alto turnover di negozi che c’è stato in centro storico. Nel giro di pochi mesi piazza dei Martiri ha visto chiudere storiche attività commerciali. Le vetrine però non rimarranno chiuse a lungo: più di un negozio si sta preparando a riaprire puntando su nuovi settori merceologici. Altri negozi hanno iniziato prima dei saldi svendite di liquidazione, altri ancora hanno cambiato gestione. Un discreto movimento concentrato nel centro storico di Belluno.
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