Tentavano di smerciare vestiti agli anziani

SANTA GIUSTINA. Tentata truffa sui giacconi. Secondo la procura della Repubblica, Giovanni e Mario Rossano si rivolgevano a persone anziane, cercando di smerciare abbigliamento. In un caso, si sarebbero inventati di aver fatto lo stesso lavoro nella miniera belga di Marcinelle.
Colpivano tra Santa Giustina e Cesiomaggiore, fino a quando qualcuno ha chiamato i carabinieri e dettato la querela, dalla quale è nato il processo penale. I due sono difesi dall’avvocato Xaiz.
Un santagiustinese se li è visti arrivare in casa e li ha fatti accomodare in sala da pranzo per un caffè. Si è sentito raccontare dal più vecchio dell’esperienza in miniera e dell’apertura di una ditta di pellami, a Varsavia, in Polonia. In quel momento, nell’abitazione c’era anche la moglie, oltre alla figlia che si stava prendendo cura del cane ed entrava e usciva. I due Rossano non hanno avuto alcuna soddisfazione dalla trattativa, in quel giorno di aprile del 2013 e se ne sono andati a bordo della loro Fiat Punto di colore grigio.
Non contenti, avrebbero fatto visita a un’altra persona, che invece era talmente interessata all’acquisto da presentarsi in una banca di Cesiomaggiore ancora con il pigiama sotto la giacca. A sentire il direttore, voleva assolutamente fare un prelievo di 700 euro in un colpo solo. Il bancario l’ha visto talmente in difficoltà da consegnargli una busta con dentro non i contanti, ma una serie di volantini dell’istituto di credito, nel frattempo ha chiamato i carabinieri. I militari hanno avviato le indagini su queste tentate truffe e sono risaliti a Giovanni e Mario Rossano, portandoli a processo.
Manca solo un testimone da sentire, dopo di che ci sarà la discussione finale con la sentenza di primo grado. Consultato il pubblico ministero Rossi, il giudice Berletti ha rinviato alle 13 del 20 aprile. (g.s.)
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