Terminato l’intervento di sostituzione delle travature

BELLUNO. Da Natale il santuario Maria Immacolata nostra Signora di Lourdes del Nevegal presenta un nuovo look. Si sono, infatti, conclusi i lavori di rifacimento della parte lignea della copertura...

BELLUNO. Da Natale il santuario Maria Immacolata nostra Signora di Lourdes del Nevegal presenta un nuovo look. Si sono, infatti, conclusi i lavori di rifacimento della parte lignea della copertura del fabbricato.

L’opera di ristrutturazione sostituzione delle travature di legno che sostengono il santuario e che lo incorniciano anche all’esterno, è durata due mesi ed è costata circa 200 mila euro, una somma che don Sirio ha ottenuto chiedendo un prestito alla banca, oltre che servendosi delle offerte dei fedeli.

Da quando è stato realizzato, negli anni Novanta, il santuario non aveva mai subito degli interventi. La prima pietra fu posata il 21 marzo 1994; venne aperto al culto il 30 luglio 1994 e consacrato il 1° maggio 1995. Il progetto è dell'architetto Eugenio Abruzzini.

La struttura sorge sull’altopiano del Nevegal, a 1000 metri di altitudine, per offrire un’adeguata vita liturgica e un’assistenza spirituale ai numerosi ospiti del Nevegal e per accogliere pellegrini devoti alla Madonna. La chiesa possiede un vasto portico, capace di ospitare affollate celebrazioni.

«Le travature», spiega don Sirio, «sono sempre state esposte in questi anni alle intemperie e quindi si erano ammalorate, cioè si erano marcite. Abbiamo approfittato dell’occasione per rifare anche i serramenti e le vetrate. Il prestito sarà risarcito un po’ alla volta, confidiamo nella generosità di quanti vengono a visitare questo santuario», sottolinea il sacerdote, che conclude evidenziando: «Si è trattato di un lavoro che dovevamo fare, altrimenti rischiava di cadere tutto».

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