Terreno instabile: chiude la chiesa di San Martino

Da domani la chiesa parrocchiale di San Martino rimarrà chiusa. Oggi alle 9.30 sarà celebrata l’ultima messa e poi le prossime funzioni verranno celebrate nella chiesa di San Rocco

VALLE. Da domani la chiesa parrocchiale di San Martino rimarrà chiusa. Oggi alle 9.30 sarà celebrata l’ultima messa e poi le prossime funzioni verranno celebrate nella chiesa di San Rocco e Sebastiano. Il sindaco Marianna Hofer emetterà un'ordinanza di chiusura per tutelare l'incolumità dei fedeli in quanto la chiesa è stata dichiarata pericolante. La chiesa di Valle ha origini molto antiche e la sua fondazione sembra risalire addirittura al secolo XII. Fu ricostruita nel '300 su uno sperone dove pare in precedenza esistesse un castello. Nel 1718 venne rifatta ed ampliata e fu costruito un nuovo campanile. La chiesa sorge in buona posizione panoramica, sopra il corso del Boite, ma su terreno idrogeologicamente instabile. Non è infatti la prima volta che il luogo di culto viene chiuso per pericoli di stabilità. La struttura è monitorata dalla Geoinstruments di Belluno. Venerdì il geologo Mario Cabriel è salito a Valle per un sopralluogo, in quanto il sistema di monitoraggio aveva fatto scattare l'allarme che aveva rilevato uno spostamento della struttura. Secondo il geologo in questi giorni c'è stato un deciso incremento del cedimento della dorsale rocciosa su cui poggia la chiesa. E' stato misurato durante il sopralluogo un abbassamento del terreno di circa un metro e trenta, e sulle strutture murarie esterne alla chiesa sono apparse nuove crepe.

Sul posto si è recato anche il vice sindaco Gabriele Soravia che ha avvisato il parroco don Vito De Vido della necessità di chiudere la struttura.

«Per tutelare l'incolumità dei fedeli dovremo chiudere la chiesa», spiega Soravia, « e poi valutare con la Curia e la Regione, che era già intervenuta in passato, come si potrebbe procedere. Il nostro tecnico comunale ha suggerito di effettuare un foro al centro della chiesa e di scendere con delle apposite sonde per verificare il terreno sottostante. Se si dovesse trovare della roccia la struttura, che è già in passato è stata messa in sicurezza con delle corde di acciaio, potrebbe reggere ancora. Altrimenti sarà da vedere». La sicurezza al primo posto anche per il decano don De Vido, che ha informato i fedeli della chiusura tramite i foglietti settimanali reperibili in chiesa. «Questa», ricorda il parroco, «è la terza volta che la nostra chiesa viene chiusa per motivi di sicurezza negli ultimi 30 anni. La chiesa è sopra una rocca friabile. La prima volta fu chiusa verso la fine degli anni '70, poi alla fine degli anni ’80 ed ora la chiuderemo nuovamente. Circa ogni 15 anni si deve intervenire in qualche modo. La vita parrocchiale continuerà nella chiesa di San Rocco e Sebastiano e valuteremo con il Comune come intervenire sulla chiesa di San Martino. Tra poche ore sarà chiusa ma per ora non si sa quando verrà riaperta. Il nostro augurio è che si possa intervenire sulla struttura e che il danno non sia così grave». (a.s.)

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