Tetto a fuoco, evacuate otto persone
FELTRE. Un edificio di tre piani dichiarato inagibile e otto persone rimaste senza casa dopo essere state evacuate nel pieno della notte, comprese una giovane mamma e la sua bimba di appena un mese, ricoverata precauzionalmente in pediatria per la notte.
È il bilancio dell’incendio scoppiato nella notte tra mercoledì e ieri in via XIV Agosto, in una palazzina che ospita tre appartamenti, tutti abitati. Le fiamme sarebbero partite dalla canna fumaria, un quarto d’ora dopo mezzanotte, avvolgendo rapidamente il tetto.
Qualcuno se n’è però accorto ed è corso a scampanellare agli inquilini per farli scappare: «Scappate, sta bruciando la casa». Negli stessi istanti partiva una richiesta di intervento al 112: i carabinieri del radiomobile avevano una pattuglia poco lontano e, mentre la centrale operativa mobilitava vigili del fuoco e sanitari del Suem, i militari dell’Arma hanno aiutato a sgomberare in sicurezza l’edificio. Chi era sveglio è corso subito fuori, chi dormiva è stato svegliato di corsa e alla fine si sono messi tutti in salvo senza danni fisici: l’anziano che dormiva più vicino al focolaio, nell’appartamento al secondo piano; la famiglia di ristoratori cinesi che abitava al primo piano, con la mamma e la sua neonata; l’inquilino del piano terra.
I sanitari del pronto soccorso hanno fatto salire in ambulanza la mamma e la bambina, portandole subito al Santa Maria del Prato. Il timore era che la piccina fosse rimasta intossicata dal fumo durante la concitata fuga dalla casa in fiamme, con appena il tempo per sua madre di afferrare qualcosa e coprirla dal freddo.
Timore comunque fugato dai sanitari della pediatria, che dopo la notte in osservazione l’hanno potuta dimettere nel corso della mattinata, senza alcun problema.
In via XIV Agosto, intanto, i vigili del fuoco hanno affrontato in forze il rogo, che in pochi minuti aveva già distrutto la copertura dell’edificio.
Sull’incendio sono intervenuti una ventina di pompieri, tra permanenti di Feltre e di Belluno e vigili del fuoco volontari di Feltre, con ben tre autopompe, una autobotte, una autoscala e un furgone adibito a carro aria per ricaricare le bombole degli autorespiratori. I pompieri hanno prima spento le fiamme sul tetto, quindi hanno dovuto smassare il materiale incendiato e bonificare tutto l’edificio.
Un lavoro pesante che è andato avanti fino alle 7 di ieri mattina, quando le squadre hanno potuto lasciare l’edificio senza più focolai ma completamente inagibile a causa dell’azione del fuoco e della caduta di materiale del tetto bruciato.
Una brutta tegola sulla testa per le otto persone rimaste di colpo senza casa e con tutte le loro cose, dai vestiti ai documenti, nell’edificio devastato dal fuoco.
E mentre l’anziano che viveva all’ultimo piano e l’inquilino del piano terra hanno trovato ospitalità da parenti e vicini, il Comune si è mosso per trovare una soluzione e dare un riparo immediato alla neonata rimasta senza casa.
Già di prima mattina si sono messi così in moto l’assessore al sociale, Giovanni Pelosio, e l’Azienda feltrina per i servizi alla persona. La soluzione è stata trovata grazie alla struttura di casa Coletti per le donne in difficoltà: la neonata, la mamma e la nonna sono state sistemate per qualche giorno in uno degli alloggi, mentre gli altri familiari adulti hanno trovato ospitalità da parenti, in attesa di trovare una nuova abitazione.
Nel corso della mattinata i vigili del fuoco sono quindi tornati in via XIV Agosto per un sopralluogo, che servirà a ricostruire le cause dell’incendio, e per scortare gli ormai ex residenti a recuperare abiti ed effetti personali. (s.d.b.)
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