Tifosi biancoazzurri: 15 mila per seguire la Lazio ad Auronzo

Hotel e appartamenti della Val d’Ansiei sono pieni, affari d’oro anche in Comelico
Lazio Style Village e Allenamento Pomeridiano-Auronzo di Cadore-Stefano Da Rin Puppel-Perona
Lazio Style Village e Allenamento Pomeridiano-Auronzo di Cadore-Stefano Da Rin Puppel-Perona


Le stime parlano di 15 mila tifosi della Lazio previsti ad Auronzo nelle due settimane di ritiro della squadra capitolina all’ombra delle Tre Cime. Quindicimila turisti che, attratti dalla voglia di vedere all’opera i propri beniamini, riempiono gli hotel di Auronzo, ma anche altre strutture ricettive e case private, sconfinando fino in Comelico per la felicità degli operatori di settore che in questo periodo fanno affari d’oro.

La spesa media pro capite calcolata sulla base di un'esperienza ultradecennale si aggira intorno agli ottanta euro al giorno: per capire quanto rende la presenza della Lazio quindici giorni ad Auronzo basta prendere in mano una calcolatrice. Si giustifica così anche l’importante investimento programmato dall’amministrazione di Auronzo, che quest’anno e per i prossimi due ha messo a bilancio una cifra di poco superiore ai 400 mila euro da destinare proprio al ritiro della Lazio (e della Spal). Stessa cosa fece l’amministrazione precedente che inserì a bilancio una specifica voce di spesa denominata “capitolo Lazio”.

Per rendersi conto del clima di festa che si respira in questi giorni ad Auronzo basta farsi un giro in paese: bandiere biancocelesti ovunque, sui balconi e nelle vetrine delle attività commerciali. Auronzo si è trasformata in una piccola succursale di Formello, storico quartier generale della Lazio a Roma. I tifosi tengono sott’occhio h24 l’hotel Auronzo, dove alloggiano i calciatori. Un presidio fisso con l’obiettivo di cogliere l'attimo per strappare un selfie o un autografo. Tifosi non solo davanti all’ingresso principale dello storico hotel Auronzo, situato in pieno centro, ma anche davanti ai garage retrostanti, da dove ogni giorni i pullmini della Us Tre Cime fanno la spola verso il campo sportivo per trasportare i calciatori all’allenamento.

Festa biancoceleste in centro, allo stadio ma anche lungo le rive del lago di Santa Caterina, dove è facile imbattersi in Ciro Immobile e soci che sfrecciano di corsa zigzagando tra la gente alle prese con le proverbiali “ripetute”.

«Abbiamo conosciuto Auronzo grazie alla Lazio, prima non sapevamo neanche cosa fossero le Tre Cime di Lavaredo», racconta una famiglia romana de Roma che, da cinque anni, con due bambini piccoli e un cane al seguito, trascorre le vacanze estive in Cadore. Sono in tanti come loro e hanno un programma quotidiano molto preciso: scoprire le bellezze del territorio quando la Lazio non è in campo impegnata negli allenamenti o partite amichevoli. Questo avviene principalmente nella fasciaa ridosso del pranzo: è per questo motivo che in questi giorni è facile imbattersi in tante maglie biancocelesti nei vari rifugi di Auronzo, Centro Cadore, Comelico o Misurina. —


 

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