Tifoso cade dalla tribuna durante il derby di calcio

Un sostenitore gialloblù perde l’equilibrio sulla scala e finisce contro la rete Soccorso dall’ambulanza di servizio è stato portato all’ospedale San Martino
Di Gigi Sosso

BELLUNO. Cade dalla tribuna centrale. Batte schiena e testa e viene trasportato al pronto soccorso in ambulanza per accertamenti.

Il derby di calcio di serie D, tra Belluno e Ripa Fenadora ha avuto un finale anticipato all’ospedale San Martino per Giovanni Sommavilla, uno storico tifoso gialloblù di 78 anni. Conosciutissimo, soprattutto nel quartiere di Cavarzano, come Gianni «Aspirina», perché prima della meritata pensione si occupava di farmaci.

Mancavano pochi secondi alla fine del primo tempo: Sommavilla stava scendendo lungo la scaletta verde della tribuna centrale dello stadio Polisportivo insieme a un amico.

I due erano diretti al bar dello stadio per l’intervallo. L’uomo ha perso l’equilibrio o perché è inciampato o a causa di un mancamento, sta di fatto che è atterrato sull’asfalto ai piedi della gradinata, finendo poi contro la rete di recinzione del campo. Ha battuto la schiena, ma aveva un segno anche sulla fronte. Non ha mai perso conoscenza, ma faticava a muoversi. L’ambulanza di servizio, parcheggiata dalla parte opposta accanto alla gradinata Est, ci ha messo qualche secondo per arrivare. Una volta sul posto i sanitari hanno soccorso l’infortunato, applicandogli un collare e sistemandolo sulla barella, prima di caricarlo sull’ambulanza, con destinazione il San Martino. Tutte operazioni protette dall’intervento dei poliziotti in servizio di ordine pubblico in piazzale della Resistenza. Una volta finito il primo tempo, anche la massaggiatrice del Belluno è accorsa per contribuire ai soccorsi. Sommavilla ha lasciato lo stadio tra gli applausi del pubblico, che ben conosce l’uomo rimasto ferito e che si è preoccupato per l’incidente sicuramente non usuale. In quel momento, il punteggio era sull’1-1, con il bellunese Miniati che aveva appena pareggiato la rete feltrina di Santi.

«Non ho capito cosa sia successo», allarga le braccia il tifoso che era con Sommavilla, «stavamo scendendo e io ero davanti, per cui non ho avuto modo di vedere la dinamica. Me lo sono ritrovato contro la rete e meno male che non ha battuto contro i pali di sostegno». L’uomo sta meglio, ma è rimasto in osservazione.

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