Timori dei sindacati per le decisioni della Fedon di Pieve

ALPAGO. La Fedon Giorgio &Figli di Pieve d’Alpago pronta ad esternalizzare l’attività del magazzino della linea della pelletteria e di alta gamma Fedon 1919, entro la fine dell’anno. La quindicina di...
Pieve d'alpago, 18 maggio 2006. sciopero alla fedon
Pieve d'alpago, 18 maggio 2006. sciopero alla fedon
ALPAGO. La Fedon Giorgio &Figli di Pieve d’Alpago pronta ad esternalizzare l’attività del magazzino della linea della pelletteria e di alta gamma Fedon 1919, entro la fine dell’anno. La quindicina di dipendenti che oggi si occupano di questo settore passerà nel settore della produzione.


La notizia è di quelle che ai sindacati ha fatto tremare i polsi, soprattutto per il modo e i tempi in cui ne sono venuti a conoscenza. «Lo abbiamo saputo l’altro ieri, per caso, durante un incontro programmato con l’azienda per parlare di premio di risultato», precisano Denise Casanova segretaria della Filctem Cgil e Milena Cesca della Femca Cisl. «L’azienda ci ha informato che l’indomani avrebbe parlato con la quindicina di dipendenti del Gruppo che si occupano ad oggi del magazzino e che dovranno, dopo l’esternalizzazione, essere ricollocati all’interno dello stabilimento».


La Fedon ha già individuato la ditta trevigiana che si occuperà di questo segmento dell’attività. «Questa notizia non può che preoccuparci», dicono le sindacaliste. «Non solo per la tenuta occupazionale: quali saranno le ricadute per questi dipendenti coinvolti? Ma quello che non sappiamo è se questa scelta nasconda un piano più ampio di esternalizzazione di altri settori dell’attività».


Per Casanova e Cesca «il modo e i tempi di questa comunicazione dell’azienda dimostrano una totale mancanza di rispetto e considerazione per tutti i lavoratori della Fedon Giorgio & Figli e dei loro rappresentanti», sbottano e annunciano «la nostra totale contrarietà rispetto a questa operazione anche perché temiamo che sia solo l’inizio di ulteriori frammentazioni aziendali».


Cosa succederà adesso? «Siamo pronte a mettere in atto tutti gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione per garantire i posti di lavoro. Ma sentiamo cosa diranno i lavoratori che incontreremo martedì in assemblea».


Fedon negli anni ha già provveduto ad esternalizzare un’altra parte del magazzino, quella relativa alla diffusione degli astucci per occhiali. Ad oggi in Fedon lavorano circa 200 persone.


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