Tir finiti di traverso e disagi sulle strade per il maltempo
BELLUNO. Freddo e neve mordono ancora e anche lunedì 7 marzo le condizioni meteo hanno causato disagi e interventi delle forze dell’ordine, in particolare dal tardo pomeriggio nella parte alta della provincia.
Già durante la notte e la mattinata è caduta la neve sull’Alpago, ostacolando le operazioni di ricerca del cinquantenne disperso da domenica sera, mentre nel pomeriggio le precipitazioni hanno interessato la zona di Cortina, aumentando via via di intensità.
Non sono mancati gli interventi dei vigili del fuoco legati al maltempo. A Cortina i pompieri del distaccamento ampezzano sono intervenuti all’istituto d’arte per salire sul tetto dell’edificio, utilizzando l’autoscala, e rimuovere la neve accumulata sugli abbaini. La scuola, infatti, è dotata di un sistema antincendio che, nel caso di presenza di fumo all’interno dei locali, apre automaticamente gli abbaini sul tetto per farlo uscire e far entrare aria. Un meccanismo di sicurezza che però, a causa della coltre di neve accumulata sui “velux”, non era più in condizioni operative. Dall’istituto d’arte è così partita una richiesta di intervento ai vigili del fuoco, che con l’autoscala hanno potuto raggiungere agevolmente gli abbaini e togliere di torno la neve che li copriva, ripristinando la funzionalità del sistema antincendio.
A Soffranco di Longarone i vigili del fuoco sono intervenuti invece per tagliare una pianta che, a causa delle precipitazioni degli ultimi giorni, si era inclinata finendo addosso ai cavi di una linea telefonica.
Le condizioni meteo in peggioramento dal tardo pomeriggio hanno comportato anche una serie di interventi sulle strade della parte alta della provincia. A Vigo di Cadore i vigili del fuoco sono stati chiamati per un’auto finita fuori strada e nel giro di pochi minuti sono riusciti a rimetterla in carreggiata. Nella zona di Cortina, dove la neve ha iniziato a scendere intensamente nel tardo pomeriggio, si sono registrati rallentamenti pesanti alla circolazione stradale a causa di due autoarticolati in difficoltà in via Olimpia e tra Fiames e il passo Cimabanche. I mezzi pesanti provenienti dall’estero sono finit di traverso, e lungo la direttrice tra Cortina e Dobbiaco il traffico è rimasto bloccato. A risolvere la situazione ci hanno pensato i vigili del fuoco e la polizia stradale di Valle di Cadore, che hanno scortato i mezzi pesanti fino a delle piazzole di sosta per montare le catene, in modo da far scorrere nel frattempo il traffico leggero.
Pesanti anche i disagi provocati sul passo Mauria da altri due autoarticolati finiti di traverso. I vigili del fuoco, per far fronte alla situazione, hanno messo in campo nove uomini con due automezzi del distaccamento di Pieve di Cadore e dei volontari di Lorenzago e l’autogrù del distaccamento di Pieve. Un intervento in forze per riuscire a rimettere in assetto di marcia i mezzi pesanti finiti di traverso sulla strada innevata, mentre la circolazione è stata a lungo limitata a senso unico alternato.
Veneto Strade, in ogni caso, nel corso della giornata ha comunicato la riapertura del passo Falzarego nel tratto da Pian di Falzarego a Pocol. Riaperta anche la Sp 30 Panoramica del Comelico da Costalissoio a Costalta.
Non ci sono stati invece particolari problemi alle linee elettriche, tanto che Enel non ha registrato interventi dei suoi tecnici.
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