Titù è salva, ma gli abbandoni aumentano

“Siamo tutti animali” lancia l’allarme. Una gattina è stata gettata in un fosso in un sacco annodato
BELLUNO. Il miagolio ormai era flebile. Ma insistente. Lo ha sentito un un ragazzo di Orzes, che qualche giorno fa ha salvato una gattina di poche settimane. Era stata messa in un sacchetto di nylon, chiuso con un nodo, e gettata in un fosso. La gattina è stata portata subito ad una volontaria dell’associazione “Siamo tutti animali – Movimento antispecista bellunese”. Poi da un veterinario, che l’ha visitata. Era spaventatissima, ma si è ripresa. Per lo meno fisicamente. Per lo choc subito serviranno tante coccole.


Fortunatamente la gattina, che è stata chiamata Titù, è già stata adottata. «Purtroppo gli abbandoni di gatti sono in aumento», racconta la presidente di “Siamo tutti animali”, Lucrezia Da Cas. «Questo episodio è stato molto grave, chi ha abbandonato la gattina voleva morisse. Sono andata a fare denuncia alle forze dell’ordine, perché è stato davvero troppo».


La bestiola inizialmente è stata portata a casa di una volontaria. Non mangiava da sola e non era autonoma. Ora è stata adottata: «Pensiamo sia stata portata via alla mamma, anche questo uno choc per lei», continua la Da Cas. «Per fortuna un ragazzo che vive a Orzes ha sentito il miagolio. Era in bicicletta, si è avvicinato a quel fosso vicino al cimitero e ha visto il sacchetto chiuso con un nodo. Probabilmente la gatta sarebbe morta entro poche ore se il ragazzo non l’avesse trovata».


Le segnalazioni di abbandoni, intanto, sono in aumento. L’associazione “Siamo tutti animali” ne riceve quasi quotidianamente, dall’inizio di aprile. Da un lato ci sono i gatti randagi, che non sono sterilizzati, dall’altro però ci sono anche molte persone che non sterilizzano la propria bestiola. Da qui l’invito dell’associazione a provvedere, per evitare di avere gattini che poi diventa difficile regalare o far adottare.


Per le colonie censite dall’Usl, invece, il problema è molto inferiore: le gatte vengono sterilizzate. “Siamo tutti animali” si occupa di dodici colonie, nel Bellunese, per un totale di circa 250 gatti (ad esempio dà una mano procurando il cibo). Ce ne sono a Visome, Sois, Orzes, in via Lungardo, via Simon da Cusighe, solo per fare qualche esempio.


Per promuovere l’importanza della sterilizzazione, ma anche per lanciare messaggi contro l’abbandono di cani e gatti, da mercoledì l’associazione allestirà a tema la vetrina nel negozio “Pane burro e zucchero”, in via Psaro. Saranno messi cartelloni e volantini con le foto delle bestiole che stanno cercando una famiglia che le adotti.


Per avere informazioni, o per segnalare nuove colonie o casi di abbandono, si può contattare l’associazione al numero 328 6023695, attraverso la pagina Facebook “Siamo tutti animali movimento antispecista bellunese” oppure scrivendo una mail a info@siamotuttianimalibelluno.it.


Alessia Forzin


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