Toigo, Casanova, Zabot ecco i tre alpinisti istruttori nazionali Cai

FELTRE
Tre alpinisti feltrini hanno conseguito il titolo di Istruttore nazionale, massimo riconoscimento assegnato dal Club alpino italiano. È l’ennesimo prestigioso risultato della scuola di alpinismo, scialpinismo e arrampicata libera del Cai di Feltre. Diego Toigo ha ottenuto il titolo di istruttore nazionale di alpinismo, Alberto Zabot e Franco Casanova sono istruttori nazionali di scialpinismo. Il titolo di istruttore nazionale delle scuole del Cai è il massimo traguardo nel volontariato, dà la possibilità di dirigere e organizzare corsi avanzati di alpinismo e di diventare direttore delle scuole associative. Per diventare istruttori nazionali, i candidati devono essere già in possesso del patentino di sitruttori regionali delle scuole di alpinismo del Cai ed essere riconosciuto dalla propria scuola di appartenenza come abili alpinisti e punti di riferimento della stessa. Devono inoltre presentare un curriculum alpinistico di alto livello che va valutato e accettato dalle commissioni centrali delle scuole del Cai.
I tre alpinisti hanno dovuto sostenere un percorso formativo in quattro moduli che ha impegnato i candidati sul piano teorico pratico in una sessione di quattro giorni tenuta nella torre di Padova, già sede nazionale e internazionale di prove e test su materiali e tecniche di alpinismo. Il corso concluso con l’esame per istruttore nazionale di scialpinismo ha avuto una coda di un ulteriore modulo di quattro giorni che si è svolto in Val Senales, dove sono state testate le capacità di discesa su pista, tecniche di soccorso in valanga e la salita di una cima che richiede ottime capacità teorico pratiche. Il corso è poi proseguito poi con altri tre moduli di cinque giorni ciascuno che si sono svolti in Valle d’Aosta, sul Gruppo del cevedale e l’ultimo sulle Dolomiti in un susseguirsi di prove in salita che hanno messo a dura prova i candidati.
Dopo i giorni di Padova, anche il corso per Istruttore nazionale di alpinismo ha avuto un seguito in val Travenazes, sopra Cortina, nel quale sono state affrontate cascate di ghiaccio fra le più impegnative della zona. Poi i corsisti si sono trasferiti a Chamonix, dove sono state scalate vie di misto per poi chiudere il percorso formativo in val di Mello, dove sono state valutate le ascese su vie di roccia. —
R.C.
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