Top 500 Belluno domani in edicola. Oggi la presentazione del rapporto

BELLUNO
Domani con il Corriere delle Alpi arriva ai nostri lettori l’inserto “Top 500 Belluno”, una iniziativa editoriale che ormai ha diversi anni di vita a Treviso e Padova e approda ora anche a Belluno. Ventiquattro pagine per questa prima edizione dello speciale che racconta l’economia bellunese, i suoi punti di forza, le incognite, la storia delle aziende più performanti. Lo studio prende in esame i bilanci del 2017 delle 100 più grandi aziende bellunesi: è il frutto del lavoro di un gruppo di economisti di azienda che appartengono al Dipartimento di Scienze economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’università di Padova, coordinato dal professor Antonio Parbonetti. . I dottori Michele Fabrizi e Sara Longo hanno curato la raccolta e l’analisi dei dati. E non mancano i commenti degli esperti che analizzano i dati, guardando al futuro.
Ai numeri si affiancano le interviste e le storie di alcune aziende bellunesi al top delle classifiche, ma anche le novità che si sono presentate nel mondo economico locale nel corso del 2018 e quindi fuori dalla classifica degli esperti (che si riferisce ai dati di bilancio del 2017).
I lettori del Corriere delle Alpi avranno in mano lo studio con il giornale in edicola domani.
Ma prima della pubblicazione, ecco l’evento di presentazione.
È in programma per questo pomeriggio, dalle 17.30 al Park Hotel Villa Carpenada, alle porte di Belluno, ed è stato organizzato dal giornale per presentare la ricerca e per approfondire alcuni aspetti della economia bellunese con degli importanti interlocutori. Un evento rivolto al mondo economico, con ingresso libero e gratuito, fino all’esaurimento dei posti ma con iscrizione sul portale www.nordesteconomia.it/eventi, che vedrà gli interventi di saluto del direttore del Corriere delle Alpi, Paolo Possamai, e di Filippo Zagagnin di PwC. Seguirà il momento delle relazioni dal titolo «Le performance delle imprese di Belluno e provincia» con Antonio Parbonetti, professore ordinario del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Padova, e Giorgio Simonelli (PwC).
Quindi la tavola rotonda moderata da Paolo Possamai, con la presenza di Antonio Bortoli, direttore generale di Lattebusche, di Alessio Cremonese, amministratore delegato della Manifattura Valcismon, e di Stefano Giacomelli, direttore generale di Sinteco. Tre realtà importanti, di settori diversi, in grado di spiegare come si può affrontare questi non facili momenti economici.
Gli esperti spiegano che nel 2017 ci sono stati evidenti segnali di ripresa, con crescita di ricavi e fatturati. Ma lo scenario ora si presenta pieno di incognite, come le turbolenze geopolitiche e il debito pubblico italiano. Temi che sicuramente saranno affrontati nell’ultimo momento della giornata, l’intervento della neo presidente di Confindustria, Lorraine Berton. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi