Torna a casa, si trova faccia a faccia con un orso
AURONZO DI CADORE. Incontrare un orso, tornando a casa dal lavoro, non è un’esperienza che capiti tutti i giorni, ma a Carmelo Berté è successo.
Siciliano, pizzaiolo al Ristorante Bucintoro di Auronzo di Cadore, Berté venerdì sera verso le 23.30 stava tornando a casa percorrendo la statale 52 che porta a Lozzo, quando poco dopo il bivio per il Comelico, ha visto qualcosa di strano che camminava in mezzo alla strada. Ha pensato ad un cervo, ad un capriolo, ma avvicinandosi ha capito che l’animale che gli trotterellava davanti era un vero orso, in carne, ossa e…pelliccia.
«Sono rimasto esterrefatto, ma ho avuto la prontezza di filmarlo con il telefonino», racconta Berté. «Ho evitato di spaventarlo con i fari abbaglianti e sono riuscito a seguire la sua corsa fino a quando è sopraggiunta una macchina in direzione opposta. A quel punto l’orso si è spaventato ed è scappato, dirigendosi verso il bosco. Ho subito chiamato la Guardia Forestale per avvisare dell’incontro. Mi auguro che stia ancora bene».
Berté non è però nuovo a incontri eccezionali. «Nel Mediterraneo ho avuto l’occasione di vedere pesci incredibili, come le razze giganti, e adesso l’orso delle Dolomiti. E pensare che sono qui soltanto da due mesi».
Come le razze lo avevano ispirato per una pizza, Berté assicura che nei prossimi giorni al Bucintoro, sulle rive del lago di Auronzo, si potrà gustare anche una nuova pizza dedicata all’orso, per ricordare il suo inconsueto e quanto mai straordinario incontro.
Intanto in questi giorni spopola su facebook il video realizzato con il telefonino da Berté dove è ripresa la corsa dell’animale lungo la statale cadorina. Lo si vede sgambettare a bordo strada, rapido e possente, incurante di trovarsi su una statale invece che nel bel mezzo di un bosco
Una settimana fa, a Zoldo, un orso aveva lasciato traccia del suo passaggio, dopo aver ucciso una pecora. Chissà se quello visto dal pizzaiolo siciliano è lo stesso o si tratta di un altro esemplare.
Laura Bergamin
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