Torna Arredamont la scommessa di Longarone Fiere
LONGARONE
Longarone Fiere ci crede e punta tutto sulla sicurezza per la prossima Arredamont. Confermata la 43ª edizione della storica manifestazione dedicata all’arredamento di montagna, che sarà inaugurata sabato prossimo per proseguire fino all’8 novembre.
Messe in campo molte misure preventive con l’appoggio di espositori e istituzioni che vogliono puntare sull’evento nonostante il periodo non facile. «Ci abbiamo creduto e vogliamo andare avanti», commenta il presidente dell’ente fiera Gian Angelo Bellati, «abbiamo alle spalle tre appuntamenti fieristici che sono andati bene, con la fiera dei rettili che ha avuto più visitatatori dell’edizione 2018».
Tutte le ditte hanno dato la loro disponibilità a essere presenti, quindi, «su una superficie ridotta, ma non di molto, ci saranno ben 112 marchi da otto regioni italiane e persino da quattro paesi esteri. Segno del livello internazionale, dell’apprezzamento della voglia di reagire».
Le misure di sicurezza saranno sostanziose: «Siamo andati oltre alle norme previste dal protocollo nazionale (mascherine, spazi, registrazione presenze, gel, disinfezioni, ecc. .) : avremo un controllo degli ingressi per garantire presenze di massimo 2 mila persone in contemporanea, il filtraggio dell’aria e anche una moquette con agente antibatterico che impedisce il propagarsi del virus per terra».
«Questa sarà l’edizione più difficile della storia, forse peggio di quella 2018 funestata da Vaia», aggiunge il sindaco Roberto Padrin, «grazie al cda e alle imprese che ci hanno voluto credere. Non dobbiamo scoraggiarci e perdere questa occasione di rilancio».
Per quanto riguarda il futuro delle fiere, Bellati ha affermato che «dobbiamo abituarci a convivere con il virus. Questa situazione potrà durare ancora molto, magari mesi o anni. Quindi, sempre con il massimo rispetto, severità e attenzione alle regole, dobbiamo andare avanti perché l’economia non può restare ancora ferma. Il problema, semmai, è il recente dpcm vieta le fiere locali, ma non quelle internazionali. Noi agiamo su un livello regionale, per cui c’è ambiguità, ma ci sono venute incontro le Regioni con alcune consulenze tecniche e giuridiche oltre che le istituzioni del territorio che ci appoggiano e che sono nostri soci perché il nostro è anche un ruolo pubblico».
Massimo supporto e plauso per gli sforzi anche dagli altri partner come il Cicap, ovvero i tappezzieri, che saranno in fiera anche con il presidente europeo, Confagricoltura, il Cfs di Belluno e Franco Fonzo di Arte in Fiera, che porterà opere pregiate realizzare con il legno di Vaia tra cui quelle di Franco Murer.
La fiera si svolgerà nelle giornate del 31 ottobre, 1 e 2 novembre e poi riprenderà nel fine settimana dal 6 all’8 novembre. Non sono previsti eventi convegnistici, ma comunque ci sarà una ricca esposizione di arredi, mobili, serramenti ed edilizia come da tradizione, anche in questa particolare annata. —
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