Torna il laboratorio analisi ok definitivo entro fine mese
AGORDO. «Entro fine febbraio attendiamo l’ok ufficiale al ripristino del laboratorio analisi, quindi dovremo capire le modalità in vista della firma della convenzione per la ristrutturazione del Pronto soccorso». Il gruppo di lavoro degli amministratori agordini su sanità e sociale, assieme al presidente dell’Unione montana, ha incontrato venerdì scorso a Belluno la direzione strategica dell’Usl Dolomiti e il consigliere regionale Franco Gidoni. Argomento della riunione lo stato dell’arte relativo al ripristino del laboratorio analisi all’ospedale di Agordo, ottenuto e annunciato dagli amministratori poco prima di Natale.
«Volevamo capire a che punto siamo dopo l’incontro di dicembre a Padova», spiega il sindaco di Taibon, Silvia Tormen, presente venerdì assieme agli altri componenti del gruppo di lavoro, «per questo abbiamo chiesto un incontro alla direzione Usl in modo da comprendere i passaggi propedeutici alla firma della convenzione per il pronto soccorso». Firma che, Tormen è chiara al riguardo, arriverà quando le promesse verbali saranno messe nero su bianco. «L’Usl ci ha spiegato che ha inoltrato le domande per il ripristino del laboratorio analisi alla commissione presieduta dal direttore generale della sanità veneta, Domenico Mantoan, che era presente a Padova. A fine febbraio dovrebbe esserci la risposta. A quel punto ci rivederemo per avere chiarezza sui tempi e le modalità di ripristino del laboratorio».
Laboratorio che è stato smantellato nei mesi scorsi attraverso il trasferimento di tutte le apparecchiature a Belluno. Ancor oggi risulta difficile capire la logica che sta sotto a questa operazione (spendere denaro pubblico per spostare macchinari considerati superflui e poi decidere di riportarli al loro posto spendendo altro denaro). Sta di fatto che sembra proprio che nel futuro ad Agordo ci sarà ancora un laboratorio analisi. «Ora», conclude la Tormen, «dovremo iniziare ad occuparci della redazione delle schede ospedaliere. Abbiamo una nostra idea, ma ci confronteremo sicuramente con altri soggetti che ci potranno fornire più informazioni e proposte. La nostra sintesi sarà poi condivisa con quella del resto della provincia». (g.san.)
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