Torna la musica all’aperto ma solo fino alle 23
BELLUNO. Aperitivi in musica, concerti ed esibizioni di dj fino alle 23, mezzanotte in caso di manifestazioni che coinvolgano il centro storico. E possibilità di deroghe per suonare fino all’una, in base al comportamento del locale.
L'arrivo di temperature finalmente estive porta con sé anche il nuovo regolamento comunale per l'intrattenimento serale. Il documento al momento è ancora in bozza, e sarà discusso dall'amministrazione – il sindaco e l'assessore Tabacchi – con i gestori degli esercizi pubblici giovedì. «Abbiamo pensato a una proposta in grado di lanciare la città dal punto di vista dell'intrattenimento musicale», anticipa Tabacchi. «Pensiamo di consentire ai locali di fare musica all’aperto nella fascia oraria dell'aperitivo, tra le 18 e le 22, e poi di ampliare l'orario fino alle 23. Quando ci saranno eventi particolare il limite sarà fissato a mezzanotte, ma saranno possibili deroghe fino all'una, limitate nel numero e concesse a quei locali che avranno dimostrato di rispettare il regolamento».
Il quale, dunque, allenta di gran lunga i vincoli che erano stati imposti dall'amministrazione Prade, che di fatto aveva impedito qualunque tipo di intrattenimento musicale all'esterno dei bar. Si poteva suonare, ma solo all'interno. Chiaro che l'estate invogli i locali a organizzare qualche concertino all'esterno e da mesi tutti aspettavano che il Comune decidesse cosa fare. «Siamo un po' in ritardo», ammette Tabacchi, «ma il personale degli uffici è quello che è e alle attività produttive hanno avuto diverse scadenze improrogabili da affrontare».
Adesso, comunque, il regolamento è abbozzato e giovedì sarà discusso in una riunione alla quale parteciperanno Tabacchi, il sindaco, l'Ascom e gli esercenti. «L'incontro servirà per definire, tutti assieme, il miglior tipo di regolamento possibile», continua l'assessore. Nulla, dunque, è stato definito, tutto è modificabile, in base alle richieste e tenendo sempre ben presente che se i locali hanno il diritto di lavorare e i bellunesi di divertirsi, i residenti hanno anche diritto di riposarsi.
L'equilibrio è delicato, Tabacchi lo sa e infatti vuole coinvolgere anche chi vive in centro storico con un'altra riunione, che sarà convocata dopo quella con gli esercenti. «La prima fase sarà comunque una sperimentazione», prosegue. «Dalle richieste e dalle segnalazioni che abbiamo, vediamo che c'è tolleranza fino alle 23. Ma quando saranno organizzati eventi musicali di una certa portata, vogliamo portare il limite della musica all'aperto a mezzanotte».
Le deroghe saranno concesse in base a una sorta di “patente a punti” sui generis: «Ogni locale avrà la possibilità di chiedere un prolungamento dell'orario fino all'una per un numero definito di serate. Ma le concederemo solo a chi si comporterà bene».
Patti chiari dunque: se si sgarra via alle deroghe. «In questo modo responsabilizziamo anche i gestori. Perché vogliamo una Belluno viva e attrattiva anche per i turisti, ma in centro c'è anche chi vive e bisogna trovare un equilibrio fra tutti».
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