Torna l’assistente sociale per i pazienti psichiatrici

Sono oltre 1800 i casi presi in carico ogni anno sull’intero territorio dell’Usl 2 Da tempo mancava questa figura al dipartimento di salute mentale

FELTRE. Torna l’assistente sociale al dipartimento di salute mentale dell’Usl 2, dopo che per quasi due anni le infinite pratiche per i casi psichiatrici venivano espletate da altro personale in servizio. E l’Usl di Feltre assume una psichiatra che sostituisce Damiano Cosimo Smiraglia, che da più di un mese ha cambiato azienda sanitaria, lasciando un organico sottodimensionato a tre medici oltre al primario, a fronte di oltre 1800 casi di presa in carico ogni anno.

La nuova psichiatra si chiama Francesca Maria Sgambaro e la psicologa che sostituisce Fulvia Pisan, in pensione da fine anno, è Susanna Tison.

L’annuncio che l’organico di psichiatria torna a regime è stato dato l’altro giorno al tavolo convocato dal vicepresidente dell’esecutivo dei sindaci Oscar Dall’Agnol, delegato all’area salute mentale, con le associazioni di tutela dei malati psichiatrici e quelle, come la Dumia, che si occupano di inserimenti sociali e lavorativi.

Erano presenti il direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dell’Usl 2, Mario Modolo, al quale è spettato il compito di informare sugli sviluppi delle nuove assunzioni e di rispondere agli interrogativi dei sodalizi, soprattutto per quanto riguarda la riorganizzazione della psichiatria territoriale, e il direttore del dipartimento di salute mentale Massimo Semenzin. Quest’ultimo coordina un dipartimento e un servizio che, fino a quando non arriverà il quarto medico deve far fronte ogni anno a oltre 1800, fra casi già in essere e quelli nuovi.

La Regione aveva infatti autorizzato a fine anno scorso l’assunzione a tempo indeterminato di un medico in più e di uno psicologo a tempo pieno. Il numero di casi di competenza psichiatrica documentato ogni anno nel territorio dell’Usl 2 è da anni ben più elevato dello standard nazionale che prevede vi sia una presa in carico di una percentuale fino al 2 per cento della popolazione over 17 anni: per l’Usl di Feltre, che ha circa 70mila abitanti sopra i 17 anni d’età, il numero di casi dovrebbe arrivare al massimo a 1400 utenti. Ma non è così.

«In questa occasione si è parlato anche del nuovo appalto per la gestione delle Rsa di riconversione psichiatrica di Pullir», spiega il vicepresidente dell’esecutivo Dall’Agnol, «e si è accennato anche al trasferimento della Comunità terapeutica residenziale di Borgo Ruga, dalla sede attuale giudicata inidonea dalla Regione per motivi igienico-sanitario, ad altra sede che non è ancora stata individuata. E si è dato spazio alle associazioni e alle cooperative che si occupano di inserimenti lavorativi protetti, per le proposte da inserire nel nuovo piano di zona».

Laura Milano

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