Tornano i black out: Pozzale al buio 9 ore. L’Enel: «Casi isolati»
L’energia elettrica è andata via in molti paesi del Cadore. Tantissime le segnalazioni dei residenti. La società replica
CADORE. Un black out a macchia di leopardo ha colpito il Cadore come conseguenza dell’abbondante nevicata. Le segnalazioni si sono susseguite senza un attimo di tregua, dalla notte di mercoledì alla mattinata di ieri quando la situazione è andata via via migliorando, fino a tornare quasi dovunque alla normalità entro le prime ore del pomeriggio. Da Pieve a Domegge passando per l’intera valle del Boite: la luce è andata via a più riprese anche se per poco tempo. L’eccezione più rilevante sembrerebbe essere stata riscontrata a Pieve nella frazione di Pozzale dove in alcune abitazioni la luce è mancata per nove ore, dalle tre del mattino alle 12.35 di ieri. Anche nella frazione di Vallesella sul territorio di Domegge le cose non sono andate molto meglio: in via Milano la luce è mancata per diverse ore. Per quanto riguarda il Centro Cadore da segnalare la mancanza di energia elettrica per qualche ora anche nella frazione di Rizzios nel comune di Calalzo dove è tornata ieri intorno alle 11.30 mentre nel centro del paese la luce è andata via solo in alcune abitazioni di via Leopardi, seppur ad intermittenza.
Situazioni anomale non sono state riscontrate nei comuni di Lozzo, Vigo, Lorenzago ed Auronzo, tutto il contrario di quanto avvenuto in val Boite dove alle segnalazioni dei cittadini si sono aggiunte anche le proteste del sindaco di Borca Bortolo Sala che ha contattato in prima persona l’ente incaricato di rifornire energia elettrica per chiedere spiegazioni, incalzato dalle continue esortazioni dei residenti, alcuni dei quali hanno denunciato la mancanza di energia elettrica nelle case anche per diverse ore.
La luce è andata via a cavallo tra la notte di mercoledì e le prime luci dell’alba di ieri in alcune case di Cibiana, Tai, Vodo, Venas e Valle ma qualche disagio è stato riscontrato anche a Perarolo e Caralte. «I nostri tecnici sono intervenuti prontamente per riportare tutto alla normalità nel minor tempo possibile» ha fatto sapere Enel attraverso una propria portavoce, «si è trattato esclusivamente di casi isolati di alimentazione a singhiozzo da rimandare alla coltre di neve rilevante caduta nella zona. I tecnici ci hanno segnalato situazioni di accumulo di ghiaccio o neve sui tralicci, motivo delle interruzioni di energia elettrica riscontrate dalla popolazione. L’interruzione di energia elettrica ha riguardato solo una minima parte del territorio, casi singoli e non collettivi. Non ci risulta infatti di paesi o frazioni rimasti interamente al buio. Non sono stati inoltre riscontrati danni significativi che avrebbero richiesto interventi straordinari, per questo motivo ci sentiamo di poter dire che ogni caso affrontato è da considerare risolto».
I vertici di Enel hanno colto l’occasione per ringraziare i tecnici che si sono prodigati per la risoluzione del problema intervenendo in tempi celeri nonostante il periodo di festa e le difficoltà di spostamento dovute alla massiccia presenza di neve.
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