Torre dell’Orologio a Feltre, fissata l’apertura
FELTRE. Aprire al pubblico la torre dell’Orologio il 15 giugno per lanciare un’estate con la nuova attrazione. È questo l’obiettivo dell’amministrazione: mentre sono in fase di completamento i lavori di ristrutturazione e a breve (questione di settimane) verranno tolte le impalcature, la ditta incaricata sta lavorando sull’allestimento multimediale. Ci sarà un totem digitale all’interno e ci si potrà affacciare dalla finestra della torre su piazza Maggiore al giorno d’oggi e dalla “finestra del tempo” sulla piazza di una volta. Con un’immersione totale e spettacolare nella storia attraverso un pannello multimediale da cui il visitatore vedrà in virtuale l’incendio del 1510 e le fasi di ricostruzione, sovrapponendo il passato alla realtà attuale.
È un nuovo modo di mostrare il contenuto culturale e in vista dell’apertura della torre dell’Orologio, partendo da solidi dati storico-architettonici, si terrà uno workshop sabato 28 aprile nell’aula magna del campus di Borgo Ruga. La gestione della torre dell’Orologio dal 15 giugno al 15 settembre è stata affidata dal Comune all’associazione culturale Il Fondaco, che ha definito un calendario di massima delle aperture – dal venerdì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 – e chiama in causa i giovani.
«Dieci studenti si cimenteranno nell’accoglienza dei visitatori e nell’accompagnamento», dice Matteo De Boni, referente del Fondaco per questa iniziativa, inquadrata dalla legge sulla “Buona scuola” per l’alternanza scuola-lavoro. «Se la nuova vocazione feltrina è legata al turismo, siamo convinti che per aumentare questa ricchezza si debbano valorizzare sempre di più le capacità professionali, raccogliendo le sensibilità e le propensioni già negli studenti del liceo», sottolinea. «A gennaio è avvenuto il reclutamento nelle scuole (il Dal Piaz e le Canossiane), a marzo l’associazione ha organizzato un piccolo corso di formazione e ora questi dieci giovani sono pronti ad affiancare le schiere di volontari già impegnati nell’accompagnamento in alcuni luoghi di interesse storico-artistico».
Il Fondaco ha pensato che i ragazzi possano aprire e valorizzare loro stessi un luogo di interesse. Le ore in cui saranno impegnati, faranno parte del curriculum per l’alternanza scuola-lavoro e all’esame di maturità porteranno la propria esperienza. Nel caso in cui altri fossero interessati, possono contattare l’associazione e farsi avanti.
Per l’accesso alla torre dell’Orologio ci sarà un biglietto d’ingresso di 2 euro (ridotto 1 euro), ma si affiancherà un biglietto unico che comprenderà anche il teatro, il museo Civico e la galleria Rizzarda a 8 euro.
«Piazza Maggiore sarà coinvolta nei prossimi due anni da una serie di progettualità per la riqualificazione culturale e turistica. La torre dell’Orologio è soltanto l’inizio, perché si arriverà alla torre del Campanon, alle fontane Lombardesche e alla nuova dotazione illuminotecnica, senza dimenticare la nascita del Museo archeologico», dice l’assessore Alessandro Del Bianco, che allarga lo sguardo anche all’inaugurazione a maggio della nuova ala del Museo diocesano.
«Questo è ovviamente a cura della Diocesi, però è sintomo di una città che sta investendo molto sul rilancio culturale-turistico e l’aspetto di riqualificazione delle strutture del centro storico è un grande volano».
Raffaele Scottini
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