Torrentista trevigiano soccorso nella gola del Rio Maggiore
Mentre scendeva lungo la gola del Rio Maggiore, sotto località Cornolade, con altri sette amici, un torrentista trevigiano si è infortunato a una caviglia. Durante un tratto di camminata nell'acqua, infatti, un centinaio di metri dopo la cascata più alta, un piede gli è rimasto incastrato tra i sassi, causando a M.B., 37 anni, di Sernaglia della Battaglia, una probabile frattura. Uno dei suoi compagni è quindi uscito dalla forra e ha chiamato il 118, attorno alle 11.20. L'escursionista è stato recuperato dai vigili del fuoco, arrivati in sei, con una squadra speleo alpini fluviali e dagli uomini del soccorso alpino di Longarone, con tre operatori di forra e una squadra di Belluno. Prestate le prime cure all'uomo, i soccorritori lo hanno imbarellato e, dopo essere avanzati fino a un punto più comodo per il recupero, lo hanno sollevato per contrappeso, per poi trasportalo fino alla strada e affidarlo all'ambulanza diretta all'ospedale di Belluno.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi