Toscani, l’elogio ad Alfonsina «insostituibile collaboratrice»

A.s.

Matteo Toscani, già sindaco di Valle, si unisce al cordoglio e allo sgomento per la prematura scomparsa di Alfonsina Tedesco. La donna, che viveva a Valle, era stata il segretario di tante Amministrazioni fra Valboite e Centro Cadore: la carriera di pubblico amministratore l’aveva conclusa a Belluno, ed era in pensione dal settembre 2019.

«Sento il dovere di ricordare la sua figura», dichiara Toscani, «dato che, già dal 1995, quando fui eletto sindaco per la prima volta, ho avuto la fortuna di averla come segretario e abbiamo collaborato per tre mandati. Aveva il pregio di sapersi adattare alle caratteristiche degli amministratori con cui si doveva rapportare; sapeva farsi rispettare, senza ingerire, condizionare, prevaricare, frenare od ostacolare l’attività comunale. Era un punto di riferimento valido e sicuro anche per i cittadini con cui spesso si rapportava; aiutava tutti, facendo apparire l’Ente non come una ostica controparte, ma come un’istituzione presente e rassicurante. La dote maggiore che ha però contraddistinto il suo lungo percorso nella pubblica amministrazione», sottolinea Toscani, «e che ci tengo a sottolineare, forse perché affatto scontata e diffusa, è stata la sua innata capacità di individuare una soluzione per ogni problema, anche il più complesso e apparentemente insormontabile. A volte con naturalezza e spontaneità, altre volte con approfondimenti giuridici e qualche difficoltà, nei 15 anni di percorso comune, ha saputo portare il suo insostituibile e prezioso contributo, individuando sempre la via per intraprendere e concludere iniziative e progetti a favore della comunità, senza clamori, e sopratutto, senza secondi fini. Il segno lasciato nella nostra comunità, a cui peraltro era fiera di appartenere», conclude Toscani, «è senz’altro importante e rimarrà a lungo nella memoria. Penso che il Cadore debba molto a questa figura». —



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