Totem card gratuita a chi soggiorna in hotel, b&b e rifugi feltrini

Il Comune investe duemila euro per fornire le tessere

che i gestori delle strutture ricettive regaleranno ai clienti

Raffaele Scottini
L’accesso alla Torre dell’Orologio al castello, uno dei siti inseriti nella Totem card 2022
L’accesso alla Torre dell’Orologio al castello, uno dei siti inseriti nella Totem card 2022

FELTRE. Anche quest’estate, chi si ferma a dormire almeno una notte in città, o nei rifugi gestiti dal Cai di Feltre, potrà visitare gratuitamente i musei e i siti culturali. Il Comune rilancia l’iniziativa adottata «ai fini del potenziamento di Feltre come meta di turismo culturale e sostenibile» e la implementa, perché se nel 2021 aveva investito 1.500 euro per l’acquisto di un consistente numero di Totem card da consegnare agli ospiti delle strutture ricettive, quest’anno la cifra cresce di 500 euro.

Di fatto, viene acquistato dal Comune un numero di tessere per una ammontare di 2 mila euro da dare in omaggio fino all’esaurimento delle disponibilità ai turisti che pernotteranno nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre. Questa operazione in municipio è considerata «di particolare importanza in quanto si configura come un’azione di accoglienza e ospitalità verso i turisti che hanno scelto Feltre come meta dei loro viaggi».

In una rete di collegamento e promozione integrata, di fatto gli operatori del settore ricettivo potranno offrire ai loro ospiti un pacchetto culturale dal valore di 10 euro per la Totem card individuale o 14 euro per la Totem card famiglia. Così il soggiorno viene integrato dall’offerta omaggio della tessera che consente di accedere al nuovo museo Civico archeologico, alla galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda”, al museo Diocesano, alle ex prigioni di palazzo Pretorio e alle torri del castello.

Oltre a chi pernotterà nei bed and breakfast, alberghi, case per ferie, affittacamere, case e appartamenti per vacanze del territorio comunale, riceverà la Totem anche chi dormirà che nei due rifugi montani gestiti dal Cai – il Dal Piaz e il Boz – nell’ottica di un’integrazione sul piano turistico tra la montagna e la città, dalle bellezze della natura delle vette feltrine alle bellezze storico culturali. L’obiettivo è quello di incoraggiare alla visita della città per scoprirne il potenziale e incentivare lo sviluppo dell’economia locale correlata.

C’è la volontà di spingere la ripresa di Feltre come meta di turismo culturale, puntando molto su un’estate ricca di offerte (anche con la novità dell’apertura della sezione archeologica del museo Civico che sta richiamando molti visitatori) e fitta di appuntamenti, dalle manifestazioni consolidate ai grandi concerti in piazza Maggiore (già annunciati “La rappresentante di lista” domenica 24 luglio e Max Gazzè venerdì 29 luglio, in attesa di un terzo nome che completerà il programma)

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