Tour di furti nei supermarket: arrestati due agordini
AGORDO. Tour ladresco nei negozi. Due agordini sono stati arrestati dalla polizia, dopo che era stato un agente in borghese ad accorgersi dell’ultimo furto, al Conad di via Lungardo a Belluno. Martedì mattina l’uomo stava facendo la spesa, quando si è accorto della presenza di una ragazza, già nota alla questura, che stava girando in maniera sospetta tra i reparti del supermercato.
La donna ne ha fatta parecchia di strada, come se faticasse a trovare il prodotto desiderato, ma alla fine dev’essersi decisa. Secondo lei, avrebbe dovuto pagare soltanto due confezioni di cibo per gatti per pochi soldi e con le scatolette bene in vista si è avvicinata alla cassa. Qui si è inventata di aver dimenticato il portafogli in macchina ed è uscita, ma non per andare a prenderlo.
La cassiera si è fidata, il fatto è che la cliente non aveva alcuna intenzione di tornare a pagare il dovuto. All’esterno c’era una persona che la stava aspettando ed era pronto ad allontanarsi con lei.
È in questo frangente che il poliziotto in incognito ha fermato entrambi, chiamando la volante. Sotto gli occhi degli agenti, la 25enne agordina e il 35enne compaesano hanno tirato fuori da una borsa quattro bottiglie di superalcolici e due confezioni di caffè. Tutti articoli che erano stati appena prelevati dagli scaffali.
Dalle tasche dell’uomo è saltato fuori anche un coltello a serramanico della lunghezza di 18 centimetri.
Per ulteriori accertamenti, i due sono stati accompagnati in questura, anche per una necessaria perquisizione. Nello zaino dell’uomo sono stati rinvenuti altri superalcolici, soprattutto whisky americano e brandy romagnolo, ma anche tre bottiglie di un aperitivo italiano molto conosciuto. In tutto la coppia aveva rubato 12 bottiglie di liquori, oltre a diversi generi alimentari. Coordinata dal dirigente Natalicchio, la Squadra volanti ha approfondito la giornata dei due, insospettita dal loro modo di operare e di nascondere la merce. Le immagini acquisite dagli impianti di videosorveglianza hanno permesso di stabilire che i due erano già passati per il Kanguro di via Gregorio XVI e il Super W di via Vittorio Veneto, senza che nessuno si fosse accorto di ammanchi tra gli scaffali.
I due non hanno potuto fare altro che confessare non solo i furti ma anche un piano preciso, che prevedeva il raid in diversi supermercati cittadini, così come si è svolto. Per l oro è scattato l’arresto, con l’accusa di furto aggravato in concorso. L’uomo è stato denunciato anche per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere e ne dovrà rispondere in tribunale nelle prossime settimane.
L’udienza di convalida si è svolta venerdì mattina davanti al giudice per le indagini preliminari Marson e al pubblico ministero di turno Gallego. L’arresto è stato convalidato, ma la misura cautelare è diventata meno afflittiva: gli indagati devono osservare soltanto l’obbligo di firma.
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