Tra i borghi di Provagna sono tornati gli antichi giochi
LONGARONE. Il sole ha sorriso alla nuova edizione di “Fuoribandus” la manifestazione che domenica 2 giugno ha fatto riscoprire i giochi di una volta animando tutti i borghi e i prati di Provagna.
Come di consueto l'evento è stato organizzato dall'associazione “Terreno di gioco”, sodalizio con sede a Provagna con 800 soci in tutta la provincia che gestiscono campi estivi, in collaborazione con tanti abitanti della frazione per un totale di ben 80 volontari al lavoro.
Lo scorso anno sono stati registrati più di 1200 visitatori e anche il 2013 ha avuto ottimi numeri. «Lo spirito è sempre quello di far rivivere i giochi di un tempo con il loro sano divertimento, per grandi e piccini. È importante», dice Nicola Agnoli, uno degli organizzatori. «Dire che tutto questo è possibile grazie ai nostri fondi e tutto il ricavato va in beneficenza. Le novità di quest'anno sono il grande spettacolo della giocoliera con un artista da Ferrara, poi ci sono alcuni burattinai da Treviso, Dino Maraga con il suo laboratorio di case in cartoncino e il “Musical Bus” da Bolzano, ovvero un angolo di divertimento con vari strumenti musicali».
E poi ovviamente ci sono i giochi, ben 27 postazioni munite di timbro da mettere sull'apposito cartellino, che spaziavano dall'immancabile corsa con i sacchi e i carretti, il tiro alla fune, al giro con il cavallo, la lavandaia, la carrucola, tiro alla fune e con l'arco, la balestra costruita con il legno, vari giochi di carte e a squadra, il zurlo, il campanon e tantissimo altro, non potevano mancare poi le bambole pigotte per l'Unicef del gruppo di Dogna.
C'erano anche le torte alla ex latteria e la frasca per completare una bella giornata che ha fatto entusiasmare tutti: i giovanissimi in primis ma anche i loro genitori e i nonni che hanno rivissuto i vecchi tempi in cui tutto era più semplice e ci si poteva divertire un mondo anche con le piccole cose. (e.d.c.)
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