Tra i giudici popolari 4 donne Folla di futuri avvocati in aula
BELLUNO. Quanto costerà cercarlo? Non è possibile stabilirlo, ma anche Munifer Karamaleski ha il diritto di sapere che una Corte d’Assise italiana vuole processarlo per terrorismo internazionale,...
BELLUNO. Quanto costerà cercarlo? Non è possibile stabilirlo, ma anche Munifer Karamaleski ha il diritto di sapere che una Corte d’Assise italiana vuole processarlo per terrorismo internazionale, sotto le insegne dell’Is, altrimenti detto Daesh. Certo, non tutti sono stati garantiti in maniera così puntuale dalla giustizia italiana.
Gli esempi non mancano. Maria Giulia Sergio, la terrorista Fatima, è stata condannata a nove anni in abbreviato dal tribunale di Milano e nessuno l’ha più vista da quando è partita per la Siria con il marito albanese Aldo Kobuzi e la stessa sorella Marianna ha detto che potrebbe essere morta. Meriem Rehaily, la 21enne marocchina partita da Arzergrande (Padova) e diventata sorella Rim, ha preso quattro anni a Venezia. Non si hanno più notizie di lei dal 15 novembre 2016, quando per l’ultima volta ha contattato il padre. Si pensa possa essere in Francia, ancora disponibile al martirio, cioè a un attentato contro obiettivi occidentali.
A Belluno, la Corte d’Assise non si riuniva da almeno una decina di anni. Non ce n’era stato bisogno, perché di reati così gravi non ne erano stati contestati. Ieri la corte era composta dalla presidente Antonella Coniglio, giudice a latere Angela Feletto e sei giudici popolari, con fascia tricolore. Quattro donne e due uomini. Nello spazio riservato al pubblico, una schiera di praticanti, che presto diventeranno avvocati e non potevano perdersi l’occasione. Hanno preso appunti, augurandosi di avere la stessa opportunità toccata a Marzia Ianese, che ieri ha sostituito la veneziana Serena Pecin.
Nessun legale è riuscito a contattare Munifer Karamaleski e non è semplicissimo parlare con il padre Musafer e la madre Raima, che rimangono due persone rispettabilissime. Gente che lavora o fa la casalinga e non avrebbe mai immaginato la scelta di andare a combattere fatta da un figlio.
(g.s.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video