TRAGEDIA AL CAVALLINOCongestione fatale: bimbo bellunesedi 5 anni annega in piscina
Il bimbo, di Castellavazzo, mentre faceva il bagno è improvvisamente stato colto da un malore giocando nell’acqua della piscina del camping
CAVALLINO.
Congestione mortale per un bambino di 5 anni di Castellavazzo, annegato sotto gli occhi dei genitori e degli amichetti che giocavano con lui al Camping Mediterraneo. Il piccolo Victor Piat avrebbe compiuto 6 anni il prossimo agosto
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Il bimbo, mentre faceva il bagno è improvvisamente stato colto da un malore giocando nell’acqua della piscina del camping.
A fargli perdere i sensi una forte congestione che lo ha fatto sprofondare nell’acqua, alta dal fondo della piscina solamente 40 centimetri, dove stava giocando assieme ad alcuni suoi coetanei. Sono stati proprio i suoi amichetti ad accorgersi che il piccolo Victor, che avrebbe fatto 6 anni ad agosto, ormai galleggiava senza dare più segni di vita e si sono messi ad urlare spaventati, attirando l’attenzione dei due bagnini della struttura ricettiva. I bagnini in quel momento si trovavano a circa 2-3 metri e sono intervenuti subito per estrarre il bambino dall’acqua aiutati da parenti e amici del piccolo.
Sul luogo dell’incidente sono giunti nell’immediato anche due operatori sanitari di Cavallino-Treporti che lavorano al pronto soccorso e che erano in vacanza nel weekend al camping di Cavallino. Hanno immediatamente iniziato le manovre di rianimazione assistiti dal personale di salvamento mentre la direzione del camping Mediterraneo avvisava i soccorsi. I primi a giungere sono stati i sanitari della Croce Verde di Ca’ Savio seguiti a ruota dall’elicottero del 118 alzatasi in volo dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso e giunto in pochi minuti.
Disperato il tentativo di rianimare in loco il piccolo, apparso in condizioni gravissime fin dal primo momento. Il personale sanitario ha veramente tentato di tutto prima di trasportare il minore con l’elicottero al nosocomio trevigiano, un intervento contro il tempo iniziato dopo pochi istanti. Il tutto sotto gli occhi dei genitori e della sorellina del bimbo, oltre che dei carabinieri della stazione di Ca’ Savio, testimoni della tragedia che si stava consumando sotto i loro occhi. A nulla sono valse le cure degli operatori del 118, Victor Piat non ce l’ha fatta ed è arrivato morto all’ospedale di Treviso. La causa di morte ipotetica è stata arresto cardiocircolatorio per asfissia. Il magistrato di turno Giulia Labia ha avviato le indagini e non si esclude che possa richiedere l’autopsia.
Cordoglio da parte di tutta Cavallino-Treporti dove la vicenda è stata seguita con forte apprensione e le notizie sono rimbalzate di casa in casa per tutto il pomeriggio fino a sera inoltrata.
Numerose le condoglianze giunte alla famiglia bellunese originaria di Pieve di Cadore e poi trasferita a Castellavazzo, composta dal padre Walter Piat, la madre Margherita Murerotto e un’altra figlia di 9 anni
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