Tragedia sul Grappa, precipita in un burrone e muore
PADERNO DEL GRAPPA. Tragedia all'alba di oggi, mercoledì 25 aprile. Tre ragazzi si sono diretti verso il monte Grappa, provenendo dal salto della Capra, per una gita in auto. Ad un certo punto, arrivati a Pian dea Bala, hanno incontrato neve e condizioni proibitive della strada. Uno dei tre è sceso dalla macchina per dare indicazioni agli altri, forse per una inversione di marcia. A causa della scarsa visibilità, dopo aver scavalcato un guard rail è precipitato in un burrone. Questa è al momento la ricostruzione fatta dai soccorritori che sono arrivati sul posto.
Nulla da fare per Denny Pisan, 27 anni, nato a Valdobbiadene e residente ad Alano, di professione infermiere in una casa di riposo. Le operazioni di recupero della salma si sono conclude intorno alle 12.
Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118, gli operatori del soccorso alpino e l'elicottero di Treviso Emergenza. Del fatto si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Castelfranco
Secondo quanto ricostruito il giovane bellunese è morto dopo essere scivolato in un burrone, ad un'altezza di 80 metri, tra Archeson e Grappa, nel comune di Paderno del Grappa. A recuperare il corpo stato il Soccorso Alpino della Pedemontana del Grappa dopo l'allarme dato da due amici e della vittima.
I tre, secondo una prima ricostruzione, erano in auto quando quest'ultima si è impantanata: la vittima è scesa per dare delle indicazioni di manovra ma, forse per il buio, ha attraversato il guardrail scivolando nel precipizio senza pi rispondere ai richiami.
Un soccorritore si calato per un centinaio di metri, fino a rinvenire il corpo senza vita del ragazzo.
Il medico del Suem di Crespano, accompagnato da un soccorritore ha raggiunto il luogo dal basso risalendo lungo il sentiero numero 151 e ha potuto solamente constatare il decesso del giovane. La salma ricomposta, ottenuto il nulla osta per la rimozione, è stata recuperata dall'elicottero di Treviso emergenza, non appena le condizioni lo hanno permesso.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi