Tragico incidente, muore veterinaria

Rosetta Ramaglia, 43 anni campana da poco assunta all’Usl 1, è finita con l’auto schiacciata tra due camion a Ferrara

FERRARA. Veterinaria 43enne, operante nel distretto di Feltre, perde la vita in un tragico incidente stradale a Ferrara.

È di una vittima e un ferito in condizioni molto critiche l’esito dell’inferno scatenatosi in autostrada, dove ieri mattina in prossimità del casello di Ferrara Nord sono avvenuti due gravissimi tamponamenti nell’arco di mezz’ora, poco dopo la riapertura dell’A13 che era rimasta chiusa in via precauzionale per il temuto gelicidio, ovvero la precipitazione di pioggia che solidifica all’impatto con il suolo per le temperature sotto lo zero, formando uno strato di ghiaccio.

Era stata così disposta l’uscita obbligatoria a Ferrara Sud, con la conseguente formazione di code. Alle 11, viste le condizioni meteo più favorevoli e scongiurato il rischio-gelicidio, il casello Sud era stato riaperto, ma la scia di lunghe file di auto e di rallentamenti non si era esaurita subito.

C’erano ancora code, alle 12.30, quando all’altezza del chilometro 35 in direzione Bologna è avvenuto il primo tamponamento che ha coinvolto due mezzi pesanti. Nell’impatto il conducente del secondo camion è rimasto incastrato, ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Ferrara per consentire al personale dell’emergenza sanitaria di estrarre il ferito, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale.

Il tempo di disporre nuovamente la chiusura del tratto autostradale, e della formazione di un’altra coda, ed è avvenuta la tragedia, sei chilometri più avanti rispetto al luogo del primo incidente, sulla stessa direzione di marcia. A perdere la vita, una donna di 43 anni, Rosetta Ramaglia, originaria di Marigliano, in Campania, ma in servizio all’Usl 1 nel distretto di Feltre come veterinaria. La sua assunzione risale solo a poche settimane fa. L’Usl di Feltre le aveva offerto un contratto a tempo indeterminato per garantire la programmazione dei servizi di zooprofilassi. E da Feltre proveniva, diretta a casa, probabilmente per votare domani.

Si trovava in coda, alla guida della sua Mitsubishi Pajero, dietro a un grosso camion, quando in un attimo la sua vita è stata cancellata. Un mezzo di Autostrade per l’Italia l’ha tamponata violentemente, facendo finire l’auto sotto al camion che si trovava d’avanti. La Mitsubishi è rimasta letteralmente schiacciata tra i due mezzi pesanti, e per Rosetta Ramaglia non c’è stato nulla da fare.

Sotto choc il conducente del furgone di Autostrade per l’Italia, un uomo di 50 anni, che ora è indagato per il reato di omicidio stradale. A tradirlo è stato forse l’asfalto bagnato, che ha fatto slittare il furgone che a sua volta ha spinto con violenza la Mitsubishi sotto il camion.

Il pubblico ministero di turno, Isabella Cavallari, ha disposto il sequestro dell’auto e del furgoncino della società autostradale, mentre la salma della vittima è stata portata all’ospedale Sant’Anna di Cona a disposizione della magistratura per i necessari accertamenti medico-legali.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Ferrara e il 118, anche gli agenti della polizia stradale di Altedo coordinati dal comandante Paolo Piccinin e il dirigente della Polstrada di Ferrara, Marco Coralli.

La sequenza ravvicinata di incidenti, e le successive operazioni di soccorso e di recupero dei mezzi danneggiati ha provocato ulteriori problemi alla circolazione autostradale. Per diverse ore è stata aperta una sola corsia, con ulteriori rallentamenti del traffico e solo nel tardo pomeriggio l’A13 è stata riaperta completamente e situazione ha cominciato a tornare in modo graduale alla normalità.



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