Tranciato cavo Tim, comunicazioni ko in mezzo Agordino

Telefoni fissi e cellulari muti, segnale Internet assente: i disagi segnalati da più parti della conca agordina
L'area dove si è spezzato il cavo
L'area dove si è spezzato il cavo

ROCCA PIETORE. Gran parte dell’Agordino isolato da ieri pomeriggio da un probabile danno ad un cavo di fibra ottica della Tim.

I disagi sono stati segnalati da più parti della conca: da Falcade ad Agordo, da Rocca Pietore a Frassené da Livinallongo ad Alleghe. Il disservizio si è presentato a macchia di leopardo nel territorio agordino. Il segnale Internet dal pomeriggio è sparito, problemi di ricezione sono stati segnalati anche per la telefonia mobile sempre legata a Tim, mentre non sono mancate criticità coi telefoni fissi abbonati alla società di comunicazione.

«A Rocca Pietore non funzionano neanche i telefoni fissi», dice il sindaco Andrea De Bernardin, mentre il primo cittadino di Livinallongo, Leandro Grones indica che «da Arabba a Pieve il cellulare prende a tratti, mentre se si entra in Alleghe la comunicazione sparisce. Anche a Retiz non si prende nulla, il telefono è muto».

Da quanto si sa il problema sarebbe stato segnalato già nella giornata di ieri ai tecnici della Tim che hanno iniziato ad operare velocemente, ma si teme che questo intervento possa durare almeno fino ad oggi. «Per fortuna questo problema si è presentato di venerdì, quando ormai gli uffici pubblici e le banche sono chiusi e non apriranno fino a lunedì e quindi il disservizio sarà minore», fa notare qualche cittadino.

Disagi che hanno inevitabilmente interessato anche i molti ospiti arrivati a Rocca Pietore per il premio Fedeltà alla montagna: da ieri si il quartier generale della sezione alpini di Belluno si è spostato a Laste e Rocca dove, tra oggi e domani, si svolgerà la 36ª edizione del premio istituito dall’Ana.

Le penne nere hanno completato ieri tutte le strutture per le manifestazioni a Laste, Rocca, Pian de la Leda, Malga Laste e Boscoverde. Negli alberghi della zona erano già scese comitive di alpini e familiari provenienti soprattutto dai luoghi dei precedenti premiati, oltre ai mebri della commissione giudicatrice e a consiglieri nazionali Ana, guidati dal presidente Sebastiano Favero. Imponente anche lo schieramento della Protezione civile sezionale, esclusi i volontari impegnati in Italia centrale per il terremoto.

Si inizia oggi alle 8 e alle 9 con gli onori ai caduti a Pian di Salesei e Laste, la visita a Malga Laste del premiato Diego Dorigo, il rancio alpino a Pian de la Leda, la presentazione ufficiale del premio alle 18 a “El Teàz” di Rocca Pietore e chiusura con cena e intrattenimento musicale a Boscoverde.

Domani mattina sfilata da Sottoguda a Boscoverde, messa celebrata dal vescovo emerito Andrich alle 10,15, consegna ufficiale del premio all’alpino Diego Dorigo ed alla sua famiglia.

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