Trasferimento del parroco la comunità si “rassegna”
Mas, dopo la petizione i parrocchiani prendono atto della partenza di don Ganz In arrivo don Robert Soccal e don Alfredo Levis anche per Sospirolo e Gron
SEDICO. Dopo il primo momento di sconforto, la popolazione di Mas, Peron e San Gottardo ha accettato l’annunciato trasferimento del suo parroco.
Il sacerdote, don Alberto Ganz, prenderà servizio a Pedavena, così come deciso dal vescovo della diocesi di Belluno e Feltre, monsignor Renato Marangoni.
Don Ganz diventerà arciprete e potrà continuare il suo servizio di assistenza religiosa a beneficio di una comunità ancora più ampia.
Al momento, la data del trasferimento non è ancora nota e, per ora, don Alberto continua a svolgere il suo impegno a Mas. Prenderanno il suo posto, e quello del parroco di Sospirolo e Gron, don Alfredo Levis, i due sacerdoti che già nelle ultime settimane erano stati affiancati alle due parrocchie della Destra Piave: don Robert Soccal e don Luciano Todesco. Entrambi hanno maturato grande esperienza operando tra i più giovani. A loro spetterà il compito di non far pesare la mancanza di un sacerdote, don Ganz appunto, che proprio tra i giovani aveva riscosso i maggiori apprezzamenti nell’arco dei tre anni e mezzo trascorsi a Mas.
Quanto ai due sacerdoti in arrivo, don Soccal è nato in Svizzera nel 1968 e proviene dalla parrocchia di Cavarzano. Ordinato prete nel maggio del 1993, è insegnante di religione nei licei di Belluno e assistente degli universitari bellunesi. A Sospirolo aveva già trascorso un periodo della sua vita sacerdotale, come cappellano.
Don Todesco, invece, è nato nel 1973 ed è originario di Lamon. È stato ordinato sacerdote nel 2007 e, attualmente, è direttore dell’ufficio catechistico diocesano.
«Purtroppo – spiegano i parrocchiani che nelle scorse settimane erano letteralmente scesi per strada per raccogliere firme e cercare di fermare lo spostamento di don Alberto – per l’affetto che abbiamo per lui dobbiamo desistere. Questa cosa sta creando più problemi a lui di quanto non possa essere utile per cambiare le cose».
Sabato scorso durante il mercato a Mas oltre duecento persone avevano firmato una petizione per trattenere don Ganz, mentre altre trecento firme erano state raccolte a Peron e in chiesa.
«Dobbiamo e vogliamo fare comunque il conto definitivo – precisano i fedeli che si sono mobilitati in queste settimane – ma non abbiamo raccolto ancora tutti i fogli che abbiamo messo nei vari posti».
Nel frattempo la parrocchia di Pedavena ha annunciato sul suo foglietto degli avvisi settimanali che «il vescovo Renato ha indicato don Alberto Ganz come futuro parroco delle parrocchie di Facen, Norcen, Pedavena e Travagola. Nato a Falcade nel 1978 è stato ordinato sacerdote l’8 novembre 2003» .
Nicola Pasuch
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video