Trasferta a Bucarest per il gruppo Delirium X Tremens

«Si tratta del più famoso festival metal a cui abbiamo finora partecipato», spiega Alberto “Ciardo” Da Rech, voce e chitarra del gruppo. «Noi ci esibiremo sabato sera alle 20, nella giornata di punta dell’evento. Lunedì saremo di ritorno. La manifestazione dura tre giorni e vedrà salire sul palco alcune delle formazioni più conosciute nel genere death metal, hardcore, thrash metal, raw black metal. e altro ancora. Le provenienze sono le più varie: Inghilterra, Irlanda, Germania, Spagna, Finlandia, Svezia, paesi dell’Est».

Una grandissima soddisfazione per i Delirium X Tremens. «Per un gruppo italiano non è semplice riuscire ad andare all’estero. Fortunatamente da quando abbiamo iniziato stiamo riscontrando dei buoni giudizi, che ci hanno permesso di farci conoscere anche fuori provincia».

La band è composta da “Ciardo”, Fabio Della Lucia alla chitarra, Tomas Lorenzi alla batteria e Matteo “Pondro” De Mori al basso. I primi passi sono stati mossi con delle cover alla fine degli anni Novanta. Poi nel 2003 è arrivato il primo sound autoprodotto, un e-disc contenente cinque tracce, intercettato e distribuito in America centrale da un’etichetta messicana.

Il punto forte del gruppo è la fusione un po’ inconsueta, ossia quella tra il death metal e le leggende e tradizioni bellunesi. «Un vero e proprio “Dolomitic Death Metal”», sottolinea ancora Ciardo. «Ci piace riuscire a portare all’estero le tradizioni della nostra provincia affinché siano conosciute».

Il prossimo disco dei Delirium X Tremens uscirà il prossimo anno. «Sarà sempre sulla falsa riga degli altri», aggiunge Ciardo, «e in particolare dell’album “Belo Dunum, Echoes from the Past”. Ora siamo in fase di composizione. Stiamo lavorando duro, incontrandoci per le prove tre volte a settimana».

Ma la band bellunese ha anche altri progetti: sta lavorando a una cover di un brano, colonna sonora di un film, di un famoso gruppo punk rock. A breve uscirà un video su youtube. «Stiamo inoltre realizzando un dvd che racconta tutte le storie che in questi anni abbiamo messo in musica», precisa Ciardo. «Per questo siamo impegnati nel condurre diverse interviste, oltre che riprese in luoghi significativi del territorio bellunese, come le Cinque Torri. L’intento sarebbe fare uscire questo dvd il prossimo anno: sarà una sorta di documentario sulle leggende bellunesi e un modo per promuovere il nostro territorio».