Trasloco del Rizzarda nello stabile del Forcellini

L’operazione ha la regia della Provincia e prevede un costo di 70 mila euro In via Martiri della Libertà dieci classi del Vittorino e forse uffici per il Comune
Feltre istituto professionale Carlo Rizzarda
Feltre istituto professionale Carlo Rizzarda

FELTRE. Dal prossimo anno scolastico gli studenti del Rizzarda dei tre indirizzi di studio, saranno trasferiti al Boscariz. Salvo alzate di scudi di una cordata trasversale che già prepara le contromosse. Perché ciò avverrà prima che la commissione d'ambito (fatta anche dai sindaci), che non si è mai più riunita, decida una volta per tutte l'articolazione e la strutturazione in dirigenze specifiche dei futuri poli e delle aggregazioni di scuole superiori. Ma intanto, in maniera sommessa, si fanno calare la decisione dall'alto dell'amministrazione provinciale (che non ha mai sottaciuto il disegno di spostare in periferia l'istituto Rizzarda). E si fanno valere le cause di forza maggiore del Comune di Feltre che ha bisogno di disporre della scuola di via Martiri della libertà per trasferire i bambini di dieci classi del Vittorino da Feltre, in attesa di completare la ristrutturazione di questo edificio.

Qualsiasi scelta e decisione sulla futura strutturazione delle superiori (tenuto conto delle flessioni di iscritti per alcuni indirizzi e viceversa il trend in crescita per altri) sarà assunta per l'anno scolastico 2017 /2018, dopo le elezioni per il rinnovo amministrativo del comune di Feltre. Ma quello del trasferimento degli studenti del Rizzarda è un provvedimento da mettere subito in atto. Un trasferimento, verosimilmente all'Itis, con armi e bagagli, cioè con tutte le attrezzature delle storiche officine dell'indirizzo meccanico, salvo perizie che ne sconsiglino vivamente la collocazione per potenziali rischi a livello di statica e di pubblica sicurezza. La stima prevista per un trasloco tanto impegnativo potrebbe superare i settantamila euro. Fatto una volta, indietro non si torna.

E il Colotti, che fa famiglia con il Rizzarda? L'istituto commerciale non si sposta, per il momento. Non per l'anno scolastico a venire. Il "Forcellini" del Boscariz, dove sono stati investiti tanti fondi e altri ne servono per l'antisismica e l'antincendio e altri adeguamenti per una scuola e una palestra a prova di bomba e di catastrofi naturali, dovrebbe essere riconsegnato al destinatario per settembre di quest'anno, al primo suono della campanella. È la promessa della Provincia e dell'assessore Ezio Lise. Chi sarà il destinatario del top degli edifici scolastici rimessi a nuovo dall'amministrazione provinciale? L'Itis, con i suoi quattrocento studenti e un indirizzo in biotecnologie da coltivare secondo quanto richiede adesso il mercato del lavoro, è il candidato numero uno.

Era l'istituto dei geometri, ma la crisi dell'edilizia ha trascinato alla deriva anche la formazione specifica che il ministero non ha più aggiornato. E a Feltre sono rimaste tre classi di epigoni.

Pochi studenti che condivideranno i loro spazi con i compagni del Rizzarda, questi ultimi lontani dagli occhi lontani dal cuore e allontanati dall'antica sede la cui parte di ampliamento passerà di mano al Comune. Per uffici? Per le associazioni? Tutto è da vedere. Prima si completa il megaintervento da un milione di euro per restituire a dieci piccole classi di bambini una scuola sicura, quella del Vittorino. E poi si decideranno il futuro delle superiori, il taglio di una dirigenza (per un polo tecnico-commerciale basta un solo preside per periti, ragionieri, geometri e meccanici-idraulici-operatori sociosanitari), e l'organizzazione della logistica, trasporti e tutto quel che serve per evitare che i ragazzi si perdano per strada. Anche come dispersione scolastica.

Laura Milano

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