Trasporto clienti abusivo sequestrato un pulmino

BELLUNO. Lo hanno fermato due volte nella stessa nottata: nel corso del primo controllo la polizia stradale ha elevato una multa di 168 euro al conducente e contestato il fermo del veicolo, nel secondo ha provveduto al sequestro del mezzo.

Destinatario della pena pecuniaria un cittadino bellunese, mentre al veicolo che stava guidando, un furgoncino 9 posti noleggiato da una ditta di Treviso, è stata sospesa la carta di circolazione (per un periodo da 2 a 8 mesi) per inottemperanza al fermo amministrativo precedentemente disposto sulla base della violazione dell’articolo 85 del codice della strada, quello che disciplina il servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone.

È stato scoperto nella notte tra sabato e domenica quello che si è configurato come un servizio bus-navetta abusivo che operava nella Destra Piave, per conto di un locale, e che prevedeva il trasporto di clienti da un ritrovo notturno all’altro.

A individuarlo è stata una pattuglia della polizia stradale di Belluno, che nel corso di un normale controllo sulla statale 50, intorno alle 23.30 di sabato, aveva fermato un pulmino con a bordo alcuni giovani. Dai successivi accertamenti è emerso che il conducente del veicolo stava trasportando, previo pagamento (circa 3 euro a persona), i passeggeri da un locale a un altro.

Riscontrando che il mezzo era stato noleggiato e utilizzato in maniera diversa da quanto previsto dalla carta di circolazione (poteva essere usato solo senza conducente per il trasporto di terzi) e che l’autista non era in possesso di regolare licenza per il servizio che stava effettuando, gli agenti hanno elevato al conducente una multa di 168 euro, contestandogli appunto la sospensione della carta di circolazione.

Circa due ore più tardi la stessa pattuglia, intorno all’una e mezza, ha nuovamente fermato, a Salce, il pulmino (con a bordo 9 giovani passeggeri), nel corso di un successivo controllo. Nell’occasione, riscontrando l’inottemperanza al fermo, la Polstrada ha provveduto al sequestro del veicolo. La pattuglia ha contestato comunque solo l’infrazione nello svolgimento del servizio di trasporto persona, in quanto sono ancora in corso in corso accertamenti per stabilire eventuali ulteriori infrazioni oltre a quelle già accertate.