Trasporto, in lizza Autoguidovie e Fnm
BELLUNO. Sono Autoguidovie spa e Ferrovie Nord Milano spa (Fnm in sigla) le due società che hanno presentato, entro la scadenza del 31 gennaio scorso, le manifestazioni di interesse per la futura gara provinciale per la gestione del servizio di trasporto pubblico locale. Gara che vale 113.600.000 euro per nove anni (5+4).
Chi è Autoguidovie spa. Nessuna sorpresa sui due contendenti. Anzi, verrebbe da dire tutto come da programma. Infatti Autoguidovie spa che fa capo al Gruppo Ranza, attualmente è uno dei soci di Dolomitibus di cui detiene il 29,50% delle quote (il 60,50% è della Provincia di Belluno e il 10% di Federico Mattioli). Inoltre, nel 2012 è stato siglato tra Ferrovie dello Stato guidate da Renato Mazzoncini (ex ad di BusItalia) e il Gruppo Ranza un accordo di joint venture per lo sviluppo delle rispettive società controllate: BusItalia-Sita Nord e Autoguidovie appunto.
Obiettivo dell’accordo era di far nascere un “operatore leader nel Centro-Nord Italia nei servizi su gomma e nei servizi integrati ferro/gomma”.
Ferrovie Nord Milano. Dall’altro lato c’è Fnm spa, il principale gruppo integrato nel trasporto e nella mobilità in Lombardia e importante operatore non statale italiano del settore. Ferrovie Nord Milano spa controlla Trenord e Ferrovie Nord e dall’anno scorso possiede il 51% de La Linea spa di Massimo Fiorese, aprendo una parte del traffico del trasporto locale in Veneto.
Nome conosciuto nel Bellunese, Fiorese con la sua Linea dall’aprile 2014 al marzo 2015 ha detenuto il 5% del capitale di Dolomitibus, da dove se n’era andato non proprio pacificamente. E c’è qualcuno che vede in questa gara la possibilità di quest’ultimo di togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Se i personaggi e le società sono le stesse che hanno girato e continuano a girare in provincia, i motivi che le hanno spinte a partecipare al bando sono diversi. Per Autoguidovie spa si tratta di mantenere la gestione del servizio in provincia garantendo anche gli investimenti fatti finora verso l’integrazione tra gomma e rotaia; per Fnm spa si tratta, invece, di aprirsi un ulteriore varco in Veneto allargando così il raggio di azione su gomma. La battaglia vera, poi, alla fine, sarà tra Mazzoncini da un lato e Fiorese dall’altro.
«A dire la verità ci aspettavamo anche qualche altro candidato», commenta il presidente di palazzo Piloni, Roberto Padrin, «anche se la partecipazione di Autoguidovie era scontata, visto che è socia di Dolomitibus».
Ora la Provincia nei prossimi mesi dovrà redigere il bando per aggiudicare il servizio di trasporto locale. «Provvederemo a prepararlo nel dettaglio per arrivare al nuovo gestore entro la fine del 2018. Con questa gara daremo nuovo impulso al nostro territorio», conclude Roberto Padrin che ricorda che la gara sarà a doppio oggetto con la divisione dei servizi: da un lato il trasporto vero e proprio che andrà al vincitore del bando, e dall’altro Dolomitibus che continuerà a gestire i beni societari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi