Travolta sulle strisce in via Agordo

Ucraina in prognosi riservata dopo essere stata investita da un ottantaseienne

BELLUNO. Travolta sulle strisce. È in prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino. Una donna ucraina di 58 anni stava attraversando la strada in via Agordo, all’altezza del bar al Carpen, quando è stata falciata da un automobilista di 86, che stava scendendo verso Mussoi con accanto una signora che si occupa abitualmente di lui. Sotto la pioggia di ieri mattina, l’impatto è stato abbastanza violento e, secondo la ricostruzione della Polizia locale, la donna è caduta, battendo la testa sull’asfalto. Ha anche cercato di rialzarsi e la sua prima preoccupazione sarebbe stata quella di ritrovare l’ombrello volato via. Ma in un secondo momento è diventato determinante l’intervento dell’ambulanza del Suem 118.

Portata al pronto soccorso dell’ospedale San Martino con traumi di media gravità, le sue condizioni si sono aggravate e i medici hanno dovuto riservarsi la prognosi, dopo averla indirizzata nel reparto di Rianimazione. Nel frattempo, la pattuglia dei vigili urbani ha provveduto a ritirare la patente al conducente dell’autovettura.

Il comandante Gustavo Dalla Ca’ è molto preoccupato. «Solo in quest’ultima settimana, in città ci sono stati due investimenti sulle strisce e non possiamo non essere allarmati, di fronte alla condotta di un certo numero di automobilisti, per i quali i pedoni sembrano non esistere. Evidentemente non ne hanno il minimo rispetto, visto quello che sta succedendo. Eppure il Comune di Belluno ha appena messo a bilancio 30 mila euro d’interventi sugli attraversamenti pedonali, senza dimenticare che la Polizia locale gira spesso per le scuole, in maniera da sensibilizzare gli studenti all’educazione stradale. Probabilmente non basta». (g.s.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi