Travolto da una valanga sul Cristallo

Brutta avventura per un uomo di Bressanone che stava risalendo con le ciaspe il canalone che da Cimabanche porta a Forcella Pra del Vecio, sulle Creste Bianche del Cristallo. Per fortuna il 65enne non è stato sepolto dalla neve. Ha riportato probabili traumi a schiena, bacino e gamba
Un soccorso sul Cristallo (foto d'archivio)
Un soccorso sul Cristallo (foto d'archivio)

Stava risalendo con le ciaspe il canale che da Cimabanche porta a Forcella Pra del Vecio, sulle Creste Bianche del Cristallo, quando improvvisamente è stato travolto e trascinato per circa 150 metri da una valanga. Per fortuna del 65 enne di Bressanone, la massa di neve non lo ha seppellito. L'allarme è scattato attorno alle 11 di giovedì  23 febbraio. Per la presenza di nubi basse, mentre il Soccorso alpino di Cortina si preparava a intervenire, l'eliambulanza di Pieve di Cadore si è avvicinata dalla Val d'Ansiei e Misurina, riuscendo a individuare l'infortunato a circa 1.900 metri di quota. Sbarcati medico, infermiere e tecnico di elisoccorso con un verricello, all'uomo sono state prestate le prime cure. Una volta imbarellato, è stato a sua volta recuperato con un verricello per essere trasportato all'ospedale di Bressanone con probabili traumi a schiena, bacino e gamba.

In rientro da Bressanone, l'elicottero è stato dirottato verso la Marmolada, tra il Sass da le Undesc e il Sass da le Doudesc, zona trentina, dove, scendendo con il padre e la sorella in fuoripista, un ragazzo olandese di 24 anni, non si era accorto al cambio di pendenza di un tratto di rocce affioranti ed era scivolato su di esse per una quarantina di metri, proseguendo poi per altri 50 sulla neve. Sbarcati in hovering nelle vicinanze a circa 2.600 metri di altitudine, tecnico del Soccorso alpino e personale medico hanno stabilizzato il giovane, che lamentava dolori alle caviglie. 

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