Tre fogli di via obbligatori emessi dal questore: le persone non possono tornare a Belluno e a Ponte

Il Questore di Belluno ha emesso tre fogli di via obbligatori. Nel primo  caso per due giovani che hanno precedenti per furti e rapine. E per un cadorino con diversi precedenti
La questura di Belluno
La questura di Belluno
Il Questore di Belluno ha emanato tre misure di prevenzione consistenti nel foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nei Comuni di Belluno e Ponte nelle Alpi nei confronti di altrettante persone. Si tratta, nei primi due casi di due giovani, un ragazzo e una ragazza di 28 e 36 anni responsabili di reati contro la persona e contro il patrimonio (tra i quali rapine e furti in abitazione e su auto in sosta).
Nel corso di una serie di controlli i due avrebbero detto di essere a Belluno affermando di essere nomadi di etnia Sinti e di vivere in un camper attualmente parcheggiato a Vittorio Veneto. Analogo provvedimento, ma con divieto di ritorno nel Comune di Ponte nelle Alpi, è stato adottato nei confronti di un 52enne residente ad Auronzo di Cadore autore di violenze e percosse e resistenza a pubblico ufficiale che in tempi recenti si è reso responsabile di minacce nei confronti di due dipendenti di un esercizio commerciale. 

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