Tre ibis eremita dispersi nella traversata delle Alpi

Cenerella e Mati spariti all'altezza del lago di Misurina, Giulietta si è allontanata a 10 chilometri dall’arrivo a Santa Giustina. Cannella si era fermato al confine tra Austria e Italia, forse infortunato

SANTA GIUSTINA. Dopo la conclusione della seconda tappa che ha condotto in Italia la terza migrazione guidata dall’uomo degli Ibis eremita, il Parco Natura Viva di Bussolengo fa sapere che si sono smarriti 3 Ibis eremita durante il percorso attraverso le Alpi.

Gli ibis e le loro mamme adottive (in ultraleggero) atterrano a Belluno

L’appello è a diffondere la notizia e contattare direttamente il Waldrappteam al numero +39 3336455562 in caso di avvistamenti: gli Ibis sono riconoscibili grazie al numero sull’anello che hanno applicato alla zampa. “Un attacco di un’aquila ha disperso Cenerella e Mati, rispettivamente anelli numero 127 e numero 145, avvenuto nel Parco Naturale delle Tre Cime, nei pressi del lago di Misurina”, fa sapere Johannes Fritz, capo-pogetto del Waldrappteam. “Un terzo Ibis, Giulietta (adottata da Verona Bird Watching, da cui il nome), anello 128, si è allontanata inspiegabilmente a 10 chilometri dall’arrivo al campo volo di Santa Giustina”.

Un quarto Ibis, Cannella, si era fermato al Passo di Vizze, al confine tra Austria e Italia, probabilmente infortunato alla zampa e verrà presto recuperato dal team. Inoltre non ne era affatto partito un quinto, anch’esso infortunato.

Tre dispersi e due infortunati: al momento in sosta nella provincia di Belluno, lo stormo in viaggio per Orbetello passa da 26 a 21 Ibis eremita.

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