Tre liste si preparano a sfidarsi per il municipio
VIGO. Potrebbero essere 3 le liste in corsa a Vigo per le comunali del 5 giugno. Il condizionale è d’obbligo, anche se ormai siamo alle battute finali perché entro mezzogiorno di sabato vanno depositate in municipio le candidature.
Attualmente Vigo, Comune di 1459 abitanti, è amministrato da un consiglio composto da nove consiglieri più il sindaco Mauro Da Rin Bettina. La maggioranza - lista civica “Verso il futuro” - è formata da 6 consiglieri con a capo Da Rin Bettina che aveva ottenuto 650 voti, mentre i tre consiglieri di minoranza - lista “Rinnovare” - che era cappeggiata da Antonino Da Rin Zanco, aveva ottenuto 245 voti.
Sicura, sinora, c’è solo la lista del sindaco uscente che, pur essendo pronta, sarà svelata – afferma il vicesindaco uscente Gianluigi D’Andrea – solo nella mattinata di sabato.
Altre due liste sarebbero in formazione: una che avrebbe come candidato a sindaco Ruggero Da Rin Bettina, già eletto più volte come consigliere comunale, ma sempre in minoranza. La presentazione di questa lista, secondo le voci di piazza, sarebbe in forse a causa della difficoltà a completarla perché sinora non raggiungerebbe il numero minimo di candidati.
Una terza lista è in formazione ed avrebbe come candidato a sindaco una persona nuova, considerata molto capace, che avrebbe condizionato la sua discesa il lizza al “peso tecnico” dei candidati. In questa lista entrerebbero anche degli ex consiglieri dell’amministrazione di Antonio Mazzucco, che si sono fatti le ossa realizzando la centrale elettrica sul Piova ed altre opere pubbliche. Tra queste persone potrebbe esserci anche -seppure nelle vesti di consigliere o assessore- lo stesso Mazzucco.
I problemi che il nuovo consiglio comunale di Vigo dovrà affrontare e risolvere sono molti, ad iniziare dal problema dello spopolamento che sta diventando ogni anno più consistente e che sembra innarrestabile. Ugualmente importante il dilemma delle fusioni. Per il Comune di Vigo la strada sembra tracciata perché, dopo aver rifiutato la fusione per costituire un comune unico del Centro Cadore, la sua sorte sembra essere legata agli altri Comuni dell’Oltrepiave (Lorenzago e Lozzo), con i quali sono già in corso dei contatti per valutare la situazione.
Vittore Doro
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