Tre napoletani truffano un'assicurazione bellunese, denunciati
Tre persone, originarie della provincia di Napoli, sono state denunciate dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Belluno per aver truffato un’agenzia assicurativa bellunese e per aver tentato di truffarne anche altre.
Il modus operandi era sostanzialmente sempre lo stesso. L'ideatore della truffa contattava telefonicamente l’agenzia assicurativa, si faceva spedire un preventivo e poi inviava via mail i documenti necessari per stipulare il contratto. Libretto di circolazione, patente e attestato di rischio, però, erano falsi e attestavano la residenza del contraente a Belluno, anziché in città campane, con un risparmio notevole sul premio da versare.
A seguito di alcuni controlli di routine, la compagnia assicurativa raggirata si è accorta di quello che era successo e ha sporto denuncia. Grazie all’attenta analisi delle incongruenze dei documenti esibiti e ad accertamenti bancari, le indagini della Guardia di Finanza, coordinate dal sostituto procuratore Paolo Sartorello, hanno permesso di risalire ad un campano, che si avvaleva di una collaboratrice e che aveva rivenduto il certificato assicurativo indebitamente ottenuto al proprietario di un’autovettura, residente in provincia di Napoli. La polizza stipulata a Belluno ammontava a 280 euro, mentre la polizza che si sarebbe dovuta stipulare con le tariffe in vigore a Napoli sarebbe ammontata a circa 2.000 euro.
Anche altre agenzie della provincia di Belluno hanno subito tentativi di truffa da parte degli stessi due soggetti, ma, grazie all’avvedutezza degli agenti assicurativi, sono riuscite ad evitare l’inganno e non hanno emesso la polizza.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi