Tredici migranti in arrivo in provincia di Belluno

La Prefettura ha infatti quasi ultimato le procedure relative al nuovo bando per l’accoglienza dei richiedenti asilo. Una gara che ha visto un nuovo soggetto - la cooperativa sociale Blister - oltre a quelli che già operano sul territorio.

Nel bando è stato inserito un punteggio aggiuntivo per chi proponeva strutture in territori non ancora interessati dall’accoglienza e in questi giorni si sta procedendo ai sopralluoghi per la verifica degli alloggi. Il numero di Comuni dove sono ubicate strutture di accoglienza potrebbe quindi salire.

L’obiettivo è di continuare con il modello dell’accoglienza diffusa. Piccole strutture o appartamenti in grado di ospitare pochi migranti alla volta in modo da evitare grandi concentrazioni. La struttura più grande, un hotel, si trova in Alpago e conta 36 ospiti: numeri ben diversi rispetto alla tendopoli allestita all’ex caserma Prandina, nel cuore di Padova, capace di ospitare da sola quasi 200 persone.

Impossibile sapere quale sarà il numero preciso di migranti per ogni singolo Comune. Anche i nuovi richiedenti asilo, com’era successo per chi li aveva preceduti, verranno indirizzati volta per volta alla struttura più idonea a seconda delle loro esigenze e della numerosità del gruppo. Non tutti, infatti, arriveranno nello stesso momento. Si tratta di persone sbarcate in Italia in momenti diversi e che solitamente giungono in provincia di Belluno in piccoli gruppi di due-tre persone.

Attualmente i richiedenti asilo in provincia di Belluno sono 572, un numero rimasto abbastanza stabile nel tempo. Le partenze sono state compensate dagli arrivi ma non c’è stato il picco registrato la scorsa estate, quando si era arrivati ad ospitare 630 migranti. (v.v.)