Trema l’Alpago: due scosse, nessun danno

Tra mercoledì e venerdì notte epicentri a Chies e Puos e magnitudo al massimo di 2,1 gradi Richter

CHIES D’ALPAGO. Trema l’Alpago. Due piccole scosse di terremoto negli ultimi giorni, tra Chies e Puos. L’ultima nella notte tra venerdì e ieri, con epicentro a quattro chilometri da Chies verso il confine con il Friuli, a una profondità di cinque km. La magnitudo è stata valutata tra gli 1,6 e i 2 gradi della scala Richter dal Centro sismologico di Udine, mentre l’Istituto nazionale di geofisica l’ha stabilita in 2,1 gradi della stessa scala. Era l’1.47 quando la terra ha tremato e in molti se ne sono accorti soprattutto nella zona di Puos, Cornei e Chies. Qualcuno ha acceso lo smartphone ed è andato su Facebook, per verificare se fosse stato l’unico ad aver avvertito la scossa oppure no, ricevendo un certo numero di riscontri positivi. L’hanno sentita anche in provincia di Pordenone, naturalmente nelle zone più prossime al Bellunese.

Il sindaco Gianluca Dal Borgo deve avere il sonno profondo: «Personalmente non ho avvertito alcuna scossa e nemmeno ho ricevuto telefonate da compaesani, che l’avevano sentita e si erano preoccupati o semplicemente cercavano una conferma. Non mi risulta nemmeno che ci siano stati dei danni, del resto la magnitudo è stata molto bassa, di conseguenza difficile che potesse provocare qualcosa. Teniamo alta l’attenzione, come è normale che sia in queste situazioni, ma non spaventiamoci, sulla scorta di quello che è successo e purtroppo sta ancora succedendo nell’Italia centrale, tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo»

Nei giorni scorsi un’altra scossa, ma ancora più bassa come intensità, aveva avuto come epicentro Puos d’Alpago. L’evento sismico è avvenuto alle 16.26 di mercoledì, stavolta con una magnitudo di 0,7 Richter. Qualcuno potrebbe anche averla sentita, ma in questo caso di riscontri non ce ne sono stati e se n’è accorto quasi solo il sismografo con il suo pennino. Certo tutta la zona nel Nordest e fino alla Slovenia da una parte e alla provincia di Brescia dall’altra è interessata da questo fenomeno. Lunedì, invece, era toccato alla Svizzera tremare, ma con una magnitudo di 4,4, a solo una sessantina di chilometri dal confine italiano.

Gigi Sosso

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