Tremila metri cubi di legname da portar via
CANALE D’AGORDO. Oltre 3 mila metri cubi di bosco abbattuti dal vento, un centinaio di alberi di abete rosso trascinati dalla forza delle folate sul greto del torrente Liera. In Valle di Garés continua la conta dei danni dopo le forti raffiche di vento di venerdì notte della scorsa settimana.
I Servizi forestali di Belluno sono al lavoro per rimuovere i tronchi caduti sull’alveo del torrente, una corsa contro il tempo prima che inizi a nevicare per evitare che questa primavera, con il disgelo, il legname possa ostruire il deflusso dell’acqua.
I lavori sono iniziati giovedì e dureranno ancora per qualche giorno. Cinque uomini dei Servizi forestali sono stati richiamati dalla cassa integrazione per lavorare alla rimozione del legname di proprietà del Comune di Canale d’Agordo. Un evento eccezionale per il mese di gennaio, in piena stagione invernale, ma è fondamentale ultimare il lavoro prima che la neve renda impossibile ogni operazione in modo da mitigare il rischio idraulico che potrebbe presentarsi la prossima primavera, quando l’acqua accumulata sulle montagne sotto forma di neve scenderà a valle incanalandosi in torrenti e fiumi. E in quel momento dovrà trovare il passaggio libero. La zona interessata dai lavori non è semplice da raggiungere con i normali mezzi e in alcuni casi sarà necessario operare con delle teleferiche.
I danni creati dal vento sono ingenti. Le raffiche, che hanno soffiato anche a 150 chilometri orari, hanno spezzato numerose piante. Alcuni alberi sono state divelti dal terreno, sradicati insieme alla zolla di terra che li teneva ancorati al suolo. Avvicinandosi alla zona si notano delle intere fasce di piante abbattute mentre, a pochi metri di distanza, altri alberi sono rimasti in piedi, intatti. La stima dei Servizi forestali bellunesi parla di circa 3 mila metri cubi di bosco di abete rosso abbattuti dal vento: si tratta di piante di proprietà del Comune di Canale d’Agordo per le quali era previsto un piano economico di riassetto.
Valentina Voi
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